lunedì, giugno 16, 2008

On the road

Il centauro che è in me ha avuto la sua giornata di sfogo ieri, quando con la fidata co-pilota Jessy ci siamo inerpicati tra le sinuose strade della Ciociaria che portano fino a Guarcino (con tanto di pausa pranzo in una trattoria locale a base di prosciutto di montagna, fettuccine e i tipici amaretti locali) e più su verso gli Altipiani di Arcinazzo (in foto lo "scollinamento") per poi ridiscendere verso Fiuggi e quindi tornare indietro verso casa. Coinvolgente.

mercoledì, giugno 11, 2008

Oscuri presagi

D'accordo, l'Italia ha giocato male;
d'accordo, l'Olanda è stata nettamente superiore;
d'accordo, il primo gol olandese era da annullare;
d'accordo, l'assenza di Cannavaro in difesa si è fatta sentire;
d'accordo, la Francia è solo un punto davanti.....

... ma detto tutto ciò, sono l'unico a pensare che la scelta di Salvatore Bagni come commentatore tecnico delle partite della Nazionale sia quantomeno azzardata (e non parlo di capacità professionali)? Secondo me crea un'aurea negativa e nefasta ineliminabile; la Rai è ancora in tempo a sostituirlo; non tutto è ancora compromesso....

martedì, giugno 10, 2008

Ritorno a Lisbona - parte 2

La seconda settimana portoghese, dopo l'intervallo italiano, è scivolato via velocemente, tra giornate di lavoro a volte estenuanti ed ottime cene generalmente a base di pesce (tranne la solita serata "dar buiaccaro" in cui regna sovrana la ciccia!). Durante la pausa pranzo del mercoledì scatta la sfida Italia-Portogallo a calcio balilla, con un bigliardino scassatissimo; sfida che finisce in parità (1 a 1) ... per la "bella" aspettiamo il "non so quanto probabile" ritorno a Lisbona. La notte di sonno praticamente persa ad inizio settimana ha proiettato i suoi effetti negativi su tutti i restanti giorni; mi sono sentito totalmente recuperato solo dopo la profonda dormita a cavallo tra venerdì e sabato, sul letto di casa mia!
Come già anticipato, il mio ritorno in terra portoghese, sebbene opportuno, dipende da alcuni fattori non propriamente sotto il mio controllo; ancora una volta, chi vivrà vedrà!

P.S. la foto panoramica (che è obbligatorio ingrandire per poter apprezzare qualcosa), scattata dallo stesso punto della foto del post precedente, si focalizza sulla parte orientale di Lisbona. Sullo sfondo, si scorge (magari ingrandendo la foto) parte del lunghissimo Ponte Vasco De Gama, più di 14 km di lunghezza!

sabato, giugno 07, 2008

Nick Cave & The Bad Seeds live in Roma

Ci eravamo lasciati a sabato scorso, appena rientrato da Lisbona e con il già dichiarato intento di ripartire il lunedì mattina con l'aereo delle 6.30. Un rientro costoso (a causa principalmente del tagliando di manutenzione dei miei primi 1000 km da centauro, effettuato sabato stesso), ma fortemente voluto in quanto avevo da tempo comprato i biglietti per assistere al concerto del titolo, svoltosi domenica sera al Teatro Tendastrisce di Roma. Ecco così che, in compagnia della fidata cognatina Vale, ci dirigiamo verso il luogo dell'evento.

Una location non propriamente ideale in quanto ad acustica ed a temperatura interna (già da subito si suda), ma ci ha pensato il buon Nick con la sua possente voce e la sua band a rendere il tutto estremamente piacevole. Il concerto ha una impronta profondamente rock, sia nelle canzoni dell'ultimo album (bello l'inizio del concerto con "Night Of The Lotus Eaters") sia in quelle di repertorio ("Tupelo", "Hard On For Love", "Papa Won't Leave You Henry"...), che si alternano con cadenza puttosto regolare; fanno eccezione una versione piuttosto acustica, ma comunque gradevole, di quel capolavoro che è "The Mercy Seat" e le intense "Straight To You" e "The Ship Song". Anche Nick suda e di brutto, e la camicia rossa che indossa (inizialmente sotto una giacca nera) ne è il segno evidente, tanto che la abbandona al ritorno sul palco, dopo una pausa, per una semplice t-shirt nera. Un'altra manciata di canzoni traghettano verso la bellissimo conclusione, affidata alla violenta "Stagger Lee", con un finale in cui la band suona a pieni strumenti e Nick lancia urli a squarciagola. Nick e i suoi se ne vanno dal palco, noi usciamo dal forno del tendone e ci dirigiamo, appiccicosi ma soddisfatti (almeno io...) verso la macchina. Sono già le 2.30 quando poggio le chiappe sul letto, dopo il viaggio di ritorno, un doveroso snack e una ancor più doverosa doccia. Sono le 4 quando la sveglia suona: è ora di andare all'aereoporto.... si riparte per Lisbona!

P.S.: concludo in tema, postando il video di "Dig Lazarus, Dig!!!", preso da youtube. Ovviamente stoppate la playlist di fianco (anch'essa in tema) prima di premere play qui sotto!


sabato, maggio 31, 2008

Ritorno a Lisbona - parte 1

Ho ritardato la partenza di due giorni perchè martedì è stato il giorno in cui ho ufficializzato il mio status di "centauro", ma già la cena di martedì sera è stata a Lisbona, dove penso che graviterò per tutto giugno "causa lavoro". Una trasferta movimentata: oggi, sabato, sono di nuovo a casa e lunedì 2 giugno, alle 6.30 di mattina, mi aspetta l'ennesimo viaggio verso l'ennesima settimana portoghese; il perchè di questo mio rientro sarà chiaro nel prossimo post. I 3 giorni lisboeti sono stati piacevoli e professionalmente intensi, con un clima più fresco di quello che avevo lasciato in Italia e non adeguato al mio guardaroba, e deliziosi pasti a base di pesce. C'è poco altro da dire, vista la breve permanenza, se non che la foto (anzi, sono tre unite in formato panoramico...) è tratta dal copioso archivio della mia precedente trasferta in marzo/aprile. I'll be back soon.

domenica, maggio 18, 2008

Greetings from / Goodbye to Milano


Un'altra settimana è volata via; l'ennesima settimana di trasferta. Questa volta la meta è Milano: sono arrivato a Malpensa domenica sera e sono ripartito venerdì, unico giorno di pioggia di una settimana invece solare e dal clima godibilissimo. Una settimana fatta, si, di lavoro, ma anche di incontri con vecchie amicizie che risiedono stabilmente nel capoluogo lombardo; in realtà dovrei dire nel suo hinterland, ed infatti le mie peregrinazioni extra-lavorative non mi hanno mai portato verso il centro (confuso anche dalle varie regole applicate alla circolazione, ZTL e ecopass vari) ma piuttosto verso la periferia, in quella campagna in cui coesistono vecchie realtà (casolari, campi verdi e strette strade di campagna) e nuovi insediamenti (quartieri residenziali, centri commerciali...). Ecco allora l'incontro con Giuliano Leprotto, che non vedevo dai tempi in cui lavoravamo (più o meno) entrambi presso l'azienda "dai tre salsicciotti", per una serata a base di cucina texana e cinema (Ironman); il mancato incontro con Mirko, dai gloriosi e scazzati tempi di "Sgamocogecap", con il quale ci siamo ripromessi di rivederci nella ben più affascinante cornice di Sperlonga, suo paese natale; e infine, la piacevolissima serata a casa di Raffone e Angela, vecchi amici di sempre e con i quali purtroppo i contatti mancavano da veramente molto tempo!


Tutte queste vecchie amicizie hanno reso la trasferta più che piacevole ed hanno fatto volare il tempo; in conclusione, ben vengano le trasferte a Milano, chissà che non si ripropongano a breve. Dopotutto Joe Pesci (il mio contatto lavorativo a Milano, soprannome dovuto alla notevole somiglianza facciale, nonchè all'ancor più incredibile somiglianza con la voce italiana dell'attore americano) ha affermato che ci dovrebbero essere altre occasioni di collaborazione, fondi permettendo.

sabato, maggio 10, 2008

Ame Pitt

As starring in the "Fight Club movie...

giovedì, maggio 08, 2008

La sottile differenza tra assicurato e assicuratore - parte seconda

Seconda e chissà se ultima puntata della telenovela il cui inizio è descritto in questo post.

Riassunto della puntata precedente: a seguito di una "sinistra" vicenda non ancora conclusasi (nel senso che non sono state ancora attribuite le colpe"), l'azienda assicuratrice della nostra auto aveva deciso, a titolo cautelativo, di aumentare di due la classe di merito di appartenenza quando noi ci aspettavamo di scendere di una classe; risultato: ci siamo ritrovati in 7a classe piuttosto che in 3a.

Trama: Alla scadenza semestrale dello scorso aprile sono riemersi in me strani bruciori di culo legati alla vicenda, che mi hanno dato nuove energie per combattere. Mi sono messo così alla ricerca ed ho trovato che, il cosiddetto "decreto Bersani", famoso anche per aver annullato i costi di ricarica per i telefoni mobili, sancisce che le compagnie assicuratrici non possono aumentare la classe di merito in relazione ad un sinistro le cui cause non sono ancora state stabilite. E' stato come se mi applicassero una pomata lenitiva: dopo aver verificato la conversione in legge del decreto, entriamo nello studio del nostro avvocato con la ferma volontà di denunciare l'intero settore assicurativo italiano ... ce ne andiamo dallo studio del nostro avvocato con il consiglio di andare a reclamare "diplomaticamente" per quanto ci è stato erroneamente applicato.

Salto direttamente alle conclusioni: ora siamo nuovamente in 3a classe e l'azienda assicuratrice (che, è giusto dirlo perchè prevenire è meglio che curare, è la Lloyd Italico, del gruppo Toro - infami tutti!!!) ci ha rimborsato la differenza. Tasse escluse, perchè quelle le ha già intascate lo stato e quindi come fanno a rimborsarci la differenza! E allora ecco che riemerge un po' di bruciore di culo. Perchè ogni finale che si rispetti deve lasciar intendere che ci potrebbe essere un eventuale sequel.