OVVERO: aspettando il rientro
Si consumano gli ultimi giorni ad Islamabad per il team italo-rumeno (ormai ridotto a 5 unità, i 4/5 dei quali prenderanno il volo tra stanotte e domattina) che ha impazzato in lungo e in largo per il territorio pakistano negli ultimi 20 giorni, tra una sessione in palestra, una nuotata in piscina, una partita a biliardo ed i vani tentativi di insegnare al povero cuoco del Marriott come si faccia uno spaghetto alla carbonara con la C maiuscola.
Ieri ci è scappata anche una mezza giornata di lavoro durante la quale, per una attività di "site survey" abbiamo visto un po' dei dintorni di Islamabad ritrovando, anche se più leggeri, i tratti tipici della civiltà pakistana già incontrati a Multan e Bahawalpur. Oggi invece la giornata è stata fondamentalmente dedicata allo shopping, con l'acquisto di articoli di artigianato locale in un tipico handicraft shop di Rawalpindi, i cui gestori saranno stati sicuramente contenti di fare affari con 4 stranieri.
E così tra qualche ora la navetta del Marriott Hotel mi porterà all'aeroporto internazionale di Islamabad e il volo Islamabad-Dubai-Roma della Fly Emirates mi riporterà finalmente a casa. Le cronache pakistane, per ora, si concludono qui.
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