sabato, ottobre 22, 2005

Ventate di fregatura

Pubblico il testo di un fax che ho inviato qualche giorno fa al servizio reclami di Wind, relativamente alla ingiusta mancata attivazione di una promozione. I fatti sono riassunti dal fax stesso, aggiungo solo che ho notato proprio oggi che Wind ha cambiato la pagina relativa alla promozione in questione. In sostanza, mentre fino a qualche giorno fa per attivare la promozione erano sufficienti "un telefonino UMTS che supporti le videochiamate e una SIM Wind", ora sono necessari "un telefonino UMTS di Wind e una SIM Wind".

Data: 2005-10-17
Oggetto: Promozione telefonino UMTS

Il sottoscritto Ame....., titolare della SIM Wind corrispondente al numero telefonico 123.4567890, comunico con la presente la volontà di cambiare operatore telefonico per la SIM sopra riportata, a causa di insoddisfazioni per la qualità dei servizi offerti dalla VS società e mancanza di serietà nel rapporto con i clienti. Quanto sopra premesso, riporto di seguito una breve cronistoria dei fatti attraverso i quali ho maturato tale decisione, dopo anni di utenza fidata e soddisfatta con la VS società.

THE STORY SO FAR . . .
Circa un mese fa ho comperato un nuovo videofonino UMTS, nella fattispecie un Nokia 6680 venduto in promozione da TIM a 399 euro. Il telefonino, nonostante sia brandizzato TIM, non è SIM-blocked ed è compatibile con il servizio di videochiamata, come riportato nelle caratteristiche tecniche alla seguente pagina.

Sabato 23 settembre ho provato ad attivare la promozione UMTS di Wind chiamando il 4224 dal mio nuovo videofonino con la mia SIM Wind inserita. Il martedi successivo, non essendomi stata attivata l'offerta ed essendo passate 48 ore dal tentativo, ho chiamato il 155 esponendo il problema. Risposta dell'operatore, dopo aver controllato il codice IMEI da me fornito: "il suo telefonino non è compatibile con la promozione che vuole attivare". Io, che all'epoca dei fatti non conoscevo i dettagli precisi della promozione, prendo la risposta per buona e ringrazio. Dopo aver verificato la mancanza di "non compatibilità" tra la mia situazione e le condizioni della promozione ho inviato un messaggio al 155.it chiedendo spiegazioni. Sono stato contattato e, dopo la seconda chiacchierata con uno dei Vostri operatori, abbiamo convenuto, vista la mancanza di elementi ostativi all'attivazione della promozione, di provare a richiedere l'attivazione della promozione al 4224, e di richiamare il 155 in caso di esito nuovamente negativo. Scadute le 48 ore eccomi a richiamare il 155. Questa volta mi sento dire da una gentilissima ma impacciata operatrice: "sicuramente l'offerta è attivabile da tutti i videofonini marchiati Wind anche se questo non è necessario ai fini della promozione, ma esistono dei videofonini non compatibili con la promozione e il suo è uno di questi in quanto il suo confronto sull'IMEI non da esito positivo. Ci scusiamo se la promozione così come è riportata sul sito non è chiara in proposito".

CONCLUSIONI:
Premesso che:
1) il videofonino è compatibile con la mia SIM Wind e con il servizio di videochiamata;
2) nè il videofonino nè la SIM Wind sono ancora stati utilizzati per l'attivazione della stessa promozione
3) sulla mia SIM Wind non esistono altre opzioni incompatibili con l'attivazione di suddetta promozione (l'unica opzione attiva è "Noi 2", che risulta però compatibile come riportato nel sito Wind);
4) sul sito Wind, alla pagina relativa alla promozione, è riportato un elenco non esaustivo e non aggiornato di telefonini compatibili con il servizio di videochiamata, sul quale non compare il Nokia 6680 e che comunque non dovrebbe precludere l'attivazione della promozione in virtù del precedente punto 1);
5) che sulla stessa pagina del sito Wind è riportato in grassetto la dicitura "attivare la promozione è facilissimo";

concludo che la "serietà" dell'azienda Wind è scesa sotto i livelli della tollerabilità e che ho quindi preso la decisione di passare il mio attuale numero (123.4567890) sotto altro operatore, come già anticipato, con la speranza di non dovermi ritrovare più in tali "circensi" circostanze e di riscoprire barlumi di professionalità.
Con la consapevolezza di non causarVi percettibile danno ma con la soddisfazione suscitata dal poter aver messo “nero su bianco” i motivi del mio malcontento, unica possibilità rimastami vista la non colpevolezza degli operatori che rispondono al 155, Vi saluto cordialmente.

P.S. comunico che provvederò a pubblicare il presente messaggio ed eventuali seguiti della faccenda sul mio blog personale che, sebbene non visitatissimo, dovrebbe provvedere a dare ai fatti un poco di visibilità. Il tutto non con l'intento di arrecarVi danno ma come impegno sociale per poter allertare più persone possibili sui rischi che si corrono a confrontarsi con aziende del Vs livello

E' l'ennesima conferma di un comportamento comune a tutte le aziende di telefonia mobile in Italia, basato sull'inganno, per cui si promuovono offerte e promozioni presentandone il contenuto in maniera effimera e non corrispondente alla realtà; a volte si risale alla realtà dei fatti leggendo tutte le note e gli asterischi a corredo, altre volte (ed è il caso della promozione di cui sopra) non ci è data neanche questa possibilità ed allora ci si scontra contro il muro di gomma dei call center con un unico scontato finale. Ed il consumatore soggiace ed attende la prossima fregatura.
UPDATE 1 (26 ottobre):
Si può prendere visione del testo iniziale della promozione all'indirizzo:

venerdì, ottobre 14, 2005

Un'arte nascosta

Ecco un tipico esempio di come tutto nella vita si possa fare con stile:

Come recita il sito:

"per trasformare un evento quotidiano in una esperienza imbarazzante ...
... molto meglio che cercare di colpire una mos
ca al volo".

Forse è una usanza tipica degli inglesi o degli olandesi (le 2 lingue in cui è disponibile il sito), ma personalmente non ho mai tentato di cercare di affogare "al volo" una povera mosca che passasse nei dintorni mentre io svuotavo i miei liquidi. Non so voi.

"... Questo è un bersaglio che nessun uomo manchera mai ...".

E questo è vero, ogni tanto capita a noi maschietti, soprattutto nei cessi pubblici, di non direzionare perfettamente l'arnese.

Certo che comunque dovrebbe fare il suo bell'effetto entrare nei bagni pubblici di una stazione, ad esempio, e trovare una fila di bocche rosse spalancate; e immaginatevi, voi maschietti, mentre entrate di corsa e con la patta già mezza aperta, perchè sono ore che vi state trattenendo, rimandando di volta in volta l'appuntamento attraverso proiezioni mentali di paesaggi aridi e desertici, che l'ultima volta non sono neanche bastati e vi hanno costretto ad un balletto estemporaneo tra i binari, con alcuni dei passanti che vi lanciavano monetine da pochi centesimi cercando di colpirvi esattamente sulla fronte ...
... ebbene, dopo tutto questo, quando finalmente giunge il grande momento, che già darebbe elevate soddisfazioni senza necessitare di altro, ecco apparire quelle bocche rosse che sembrano chiamarti, invitarti a raggiungere il climax della vicenda; come le sirene che seducevano Ulisse ma voi non siete legati ad un albero, le vostre mani sono libere e il momento si fa sempre più vicino ...
Il risultato?!? - paragonabile ad un orgasmo!!!

C'è invece qualcun'altro (tale John Michael Kohler, che sembra essere un apprezzato artista contemporaneo) che realizza delle vere e proprie opere d'arte. Segnalo inoltre il sito dal quale ho tratto il link precedente, che contiene tra l'altro i migliori 100 cessi del mondo (li sto ancora visionando), una curiosa applicazione delle Google Maps per i cessi americani e una mappa per quelli segnalati nel resto del mondo (ce ne sono una diecina italiani).

E per concludere completiamo la kermesse con il seguente sito:
Just Toilet Paper

Per vivere quella del bagno come un 'esperienza unica e irripetibile di volta in volta. Io personalmente raggiungerei la soddisfazione massima se avessi qualcosa tipo quella rappresentata nell'immagine in calce al post. Anzi sarebbe una proposta utile per lanciarsi nel mercato italiano: le vendite salirebbero alle stelle.


domenica, ottobre 09, 2005

29 giorni, 29 anni

Sommerso dagli impegni lavorativi ed extra-lavorativi che hanno totalmente esaurito il tempo libero a mia disposizione, mi riservo 10 minuti di tempo dopo l'ennesima dura giornata per ritornare a scrivere sulla tana, a ben 29 giorni di distanza dall'ultimo post pubblicato.
29 giorni di fuoco, con le scadenze in ambito lavorativo che hanno iniziato ad accavallarsi facendomi dormire non più di 4 ore a notte e facendomi comunque arrivare non completamente preparato ai vari impegni;
29 giorni durante i quali sono dimagrito; strano a dirsi perchè ho avuto una alimentazione tutt'altro che sana e ideale ed ho vissuto in totale assenza di esercizio fisico; ma ho "buttato giù" circa 4 chili, a testimonianza del fatto che la linea è si un problema di alimentazione e di sport ma anche e soprattutto di stress fisico e mentale;
29 giorni durante i quali ho provato a giocare nel ruolo di venditore on-line per smaltire quel po' di materiale rimasto dopo che i miei hanno chiuso la loro attività commerciale; sono riuscito a vendere qualcosa ma mi sono soprattutto reso conto di quanto possa essere problematica l'attività del venditore, soprattutto quando la si svolge nei ritagli di tempo che rimangono liberi (tolti i tempi morti, siamo sull'ordine di alcune decine di minuti al giorno). Rispondi alle domande degli acquirenti, invia foto, dai spiegazioni tecniche, trova il materiale per l'imballaggio, impacchetta, spedisci, lascia feedback . . .;
29 giorni durante i quali ho avuto a che fare con avvocatunzoli vari per problemi di sinistri automobilistici; e ho avuto la conferma che anche in questo settore si va avanti all'italiana maniera. E' ormai prassi soffrire per almeno 60 giorni del cosiddetto "colpo di frusta" anche se siamo stati tamponati da una mosca rinsecchita e con un'ala atrofizzata; è ormai prassi inventarsi un paio di testimoni anche quando non ce ne sarebbe bisogno perchè si è dalla parte della ragione più che sacrosanta; è, infine, ormai prassi non aspettare il rimborso delle spese che si dovranno sostenere per riparare il proprio veicolo ma anticiparle di proprio pugno per evitare rimborsi parziali e incompleti. Tutte considerazioni che creano una certa sensazione di disgusto dentro di me, per un sistema che è completamente falso e marcio dentro:
29 giorni di litigi con i consulenti del call center di una famoso operatore di telefonia mobile, che hanno tentato in vari modi di convincermi del fatto che non sapessi comprendere la lingua italiana ... ma tornerò su questa vicenda con un post successivo, non anticipando quindi nulla per il momento;
29 giorni che hanno condotto al compimento del mio 29.mo compleanno (ed ecco che si è così realizzata una curiosa coincidenza numerica !!!); che dire?!? Mah, mi viene in mente un verso di una vecchia canzone dei Cure (Primary, dall'album Faith del 1981) che mi ha sempre affascinato e che recita:

"Più andiamo avanti e diventiamo vecchi...
...più sappiamo e meno mostriamo"

E allora mi ricordo di una citazione contenuta nel booklet di un altro album dei Cure, stavolta più recente (Wild Mood Swings del 1995); ma questa ovviamente non mi sovviene al volo come la precedente e quindi recupero il cd per trascriverla:

"Invecchiando diventiamo contemporaneamente
più sciocchi e più saggi".

Sul booklet è indicato che la frase appartiene ad un certo La Rochefoucauld, riguardo al quale ammetto la mia ignoranza che cercherò di colmare appena chiuso il post con una breve visita su Wikipedia, al link che ho appositamente creato.
A prestissimo su questi schermi.