mercoledì, novembre 23, 2005

Siamo umani???

In una delle mie ultime esplorazioni del web sono incappato in un video a dir poco raccapricciante che illustrava con ostinato dettaglio i metodi che vengono utilizzati per ottenere le pelli che diventeranno poi pellicce da indossare. Il video sconvolge e fa veramente star male ed ho deciso quindi di non postare il link, inserisco invece il collegamento ad un'altra pagina dello stesso sito (riportata in calce al post tra i links) che da comunque molto da pensare. Oltre alle ovvie reazioni che provoca la visione di un documento del genere su persone di almeno media sensibilità, il video non aggiunge comunque nulla che già non si sapesse; nessuna nuova considerazione che non fosse già scaturita dai vari filmati che ritraggono le stragi di cuccioli di foca tra i ghiacci del Canada o le sofferenze dei topi e gli altri animali da laboratorio. Certo, in questo caso si tratta di stragi di animali volte alla creazione di beni di lusso, dei quali si potrebbe quindi tranquillamente fare a meno.

Ma comunque, secondo me, occorre spostare il piano di discussione non sulla brutalità del fatto in se stesso ma sulle modalità della sua attuazione. Perchè quello di uccidere animali per ricavarne cibi o pellicce che difendano dal freddo è un comportamento che contraddistingue l'uomo dagli albori della sua esistenza, è un fatto intrinseco nella natura stessa dell'uomo in quanto essere vivente; così come è un comportamento tipico dell'uomo quello di ostentare il proprio potere, cioè la propria ricchezza, ben rappresentata ad esempio dall'indossare una calda e candida pelliccia di volpe bianca. Ma se è l'uomo l'animale dominante sulla Terra il motivo sta nel fatto che ha sviluppato prima di tutti gli altri abilità mentali superiori; la parola, l'ingegno, l'emotività; e penso che sarebbe il minimo garantire a queste creature che ci danno di che mangiare e di che coprirci, che consentono alla medicina e alla scienza di fare progressi, che permettono di realizzare beni di lusso, una morte il più possibile indolore. Ma forse questo avverrà in uno step successivo dell'evoluzione della nostra specie: quando viaggeremo nello spazio tramite motori ad antimateria e teletrasporto e il denaro non sarà più un bene necessario (come ipotizzarono i creatori di Star Trek); magari in seguito all'arrivo di un misterioso monolito nero (come descrissero Stanley Kubrick/Arthur Clarke in quel capolavoro che è 2001 Odissea nello Spazio).

Concludo ringraziando Ale per la breve chiacchierata di ieri dal quale sono scaturite queste riflessioni e lasciando la solita lista di link e canzoni correlate agli argomenti discussi.

LINKS:

SONG:

martedì, novembre 22, 2005

Gocce d'acqua


Una mattina d'inferno, decine di km a passo d'uomo per raggiungere Roma. Possono due gocce di pioggia causare tutti questi inconvenienti???

E a proposito di gocce d'acqua, nell'ambito dell'iniziativa visionabile a questo link, io e Jessy abbiamo donato l'equivalente dei punti raccolti nel supermercato dove abitualmente facciamo la spesa all'associazione "Medici senza Frontiere". So che nel 2003/2004 sono stati raccolti in totale, in questo modo, circa 9000 €. Quest'anno anche noi diamo il nostro contributo, nella speranza che quel poco che possiamo dare sia veramente utile ed effettivamente utilizzato a scopi benefici. Cliccate il sito che ho linkato qui sopra perchè vale almeno una visita.

venerdì, novembre 18, 2005

Appunti

Il film Crash - Contatto Fisico vale la visione: trattasi di un film del 2004 che è arrivato nelle sale cinematografiche italiane solo adesso, mentre almeno negli States ed in Germania è già uscito in DVD, e nonostante alcuni pareri negativi che ho potuto leggere sul web coinvolge e sa far riflettere sullo scottante tema del razzismo. La singolare pubblicità radiofonica (nessun spezzone tratto dal film stesso, solo la voce di Jovanotti che invitava ad andare a vedere il film) ha avuto il suo positivo effetto su di me e mi ha fatto ritornare al cinema dopo svariati mesi (dal controverso Passion di Mel Gibson).

Ho finalmente comperato Hail To The Thief, l'ultimo cd dei Radiohead: a parte il fatto che l'ho comperato attraverso eBay e mi sono ritrovato un cd non originale, per il quale devo ancora lasciare il mio feedback negativo, (ebbene si, acquistando cd o dvd originali su eBay all'estero e facendoseli spedire in Italia si risparmia piuttosto che comperarli direttamente qui, e questo è quantomeno triste!!!), devo dire che l'ho ascoltato un paio di volte ed è quindi ancora presto, ma non mi ha convinto pienamente: dopo le sperimentazioni di Kid A /Amnesiac mi aspettavo un ritorno alle vecchie sonorità; invece c'è poco rock e la voce di Thom Yorke risulta ancora lamentosa come nelle 2 prove precedenti; sarà comunque un album che apprezzerò molto di più dopo svariati ascolti.

DAL WEB: sul sito NikeFootball.com ho visto Ronaldinho prendere per quattro volte consecutivamente la traversa da fuori area senza far mai toccare terra al pallone: sto ancora cercando di capire se è realta o frutto di manipolazioni, ma propendo per la prima ipotesi, nonostante l'incredibilità del fatto. Su whoophy.com è possibile viaggiare per il mondo utilizzando un mouse. Mi sto divertendo da matti a giocare a BumperBall, anche se per il momento riesco ad arrivare a malapena al terzo livello. Un altro bel giochino on-line che consiglio è Monster Invasion; per ora mi aggiro sugli oltre 10000 punti (certificabili).

domenica, novembre 06, 2005

L'erede di G.I.Joe

Non mi si può definire un credente (e non è solo una scelta di comodo, anzi è il risultato di una lunga e dettagliata auto-analisi che mi ha portato a concludere, aggiungendo il fatto che non ho simpatia per i dogmi, che la natura è fine a se stessa), ma ho sempre avuto profondo rispetto per tutti coloro che scelgono di credere in qualcosa e di professare una fede. Rispetto che, invece, sembra mancare sempre di più nel nostro mondo. E se ne ha la conferma cliccando qui di seguito:

Jesus Christ Superstore

Non riesco ancora a capire se è tutta una bufala o se c'è del vero sotto. Tutto è nato quando, attraverso la lettura di un blog, sono arrivato a visionare il seguente video; "scioccante", ho pensato. Almeno fino ad ora questa società devota al consumismo si era limitata a "paganizzare" alcune festività (vedi il Natale, o la stessa Pasqua), ma qui si va oltre. E mi è quindi sorto il dubbio: è una bufala o c'è del vero? E Google mi ha quindi rivelato che quelli pubblicizzati sono articoli realmente acquistabili online, non solo dal sito linkato in precedenza ma anche, ad esempio, qui (dove lo slogan è "l'action figure più ganza dai tempi di G.I.Joe"), o a questo sito significativamente chiamato "train up a child" e secondo il quale questi pupazzi servirebbero a far identificare facilmente i personaggi della Bibbia e ad avvicinare i bambini agli insegnamenti delle Sacre Scritture; e per evitare discriminazioni razziali ci sono le versioni "dark skin" e "light skin"...

UPDATE 30 novembre: a distanza di giorni mi sovviene la canzone di associare al post, elencata qui di seguito:
SONG: New Test Leper - R.E.M., 1993

giovedì, novembre 03, 2005

Fuga da Roma

Non è il titolo di un remake italiano di "1997 Fuga da New York", ma quello che avviene praticamente ogni venerdi nella capitale: migliaia di auto che, già dalle due del pomeriggio, si affollano e si accalcano per cercare di uscire dalla città il prima possibile, in direzione delle loro case più o meno lontane; una follia che è ancora più accentuata quando si prospetta un week-end lungo, tipo quello creato dal ponte di quest'ultimo 31 ottobre.

Io e Jessy facciamo parte di quel consistente popolo di pendolari che ogni giorno arrivano nella capitale per affrontano la loro usuale giornata lavorativa e quindi rifuggire di nuovo verso casa; io ho la fortuna di restare sempre al di fuori dell'anello tracciato dal GRA e quindi di vivere marginalmente i noti problemi di traffico di questa città; ditelo invece a Jessy, che ogni giorno affronta i deliri di traffico della Pontina o, alternativamente, quelli del tratto di raccordo tra Casilina e Appia.

Ed ecco che, come successo quest'ultimo fine settimana, si fa finalmente venerdi, io riesco ad uscire dal lavoro alle 14, in anticipo, per andare a prendere Jessy e quindi tornarcene serenamente verso casa evitando le "ore calde"; è una bellissima giornata, penetrare all'interno della città non è problematico, anzi è quasi invitante; ma poi, raccolta Jessy, arriva il momento in cui occorre invertire la direzione, e ci uniamo a quel folto esercito di formichine a motore che si accalca verso tutte le possibili arterie in uscita, ed iniziamo a oscillare tra Cristoforo Colombo, Laurentina e Ardeatina e di nuovo Laurentina e via di nuovo sulla Colombo, ancora più basculanti di quanto già non siamo a causa della nostra posizione di pendolari, inventandoci percorsi alternativi e magari sconosciuti ai più. Ma senza successo, il solo risultato è quello di ritrovarsi incolonnati ad un semaforo piuttosto che ad un altro; e allora ci rassegnamo, qualcuno vicino a noi ha ancora la forza di fare l'ennesima inversione di marcia e provare l'ennesima alternativa; io invece, esausto, attendo e avanzo lentamente in fila, fino a quando, allontanandosi dalla città-trappola, gradualmente le formichine a motore si distribuiscono e si diradano...
Siamo nella tana delle tigri ma, quando si fa venerdi, chiamatemi Jena.

Nel frattempo già sto pensando, ingegneristicamente, a qualche soluzione (vedasi foto seguente).

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