martedì, febbraio 28, 2006

Vite parallele

Da un po' di tempo io, Jessy e alcuni amici viviamo una sorta di vita parallela, in un mondo virtuale fatto di misteriosi luoghi e popolato da strane razze.
Sono un vero appassionato di videogames ed avevo spesso letto e sentito parlare di MMORPG (uno strano acronimo che sta per "Massively Multiplayer Online Role Playing Game"), ma non sono mai stato un cultore dei cosiddetti giochi online. Ho provato con qualche sparatutto tipo "Quake3", ma ho presto rinunciato vista la breve durata delle mie permanenze nelle "arene", preferendo, allo scontro con altri personaggi human-controlled, il confronto con le più "stupide" intelligenze artificiali. Ma alcuni mesi or sono, tra amici ci siamo trovati a piangere lo strano allontanamento del mitico EmiGLIano, che non partecipava più alle nostre altrettanto mitiche "chiacchierate online", e siamo venuti a sapere che la colpa era l'improvvisa passione da lui sviluppata per un gioco noto come "Lineage 2", che ho subito individuato come un MMORPG. Abbiamo pensato alla classica "passione" dalla notevole intensità ma dalla durata limitata, ma ci siamo dovuti presto ricredere. E di li a poco ci siamo ritrovati tutti "infettati" dalla stessa strana passione (Jessy in maniera particolare, io in modo un po' più marginale). E abbiamo incominciato a "loggare", a "expare il pg", a "killare i mob", a far parte di gilde o di clan, e a fare tante di quelle cose che chiamiamo con strani e improponibili neologismi. E il gioco ha anche calamitato le discussioni delle nostre serate "mangerecce".

E così in questa vera e propria vita parallela, io sono Tirzan, un orco guerriero dal fisico esplosivo e dalla acconciatura punk, Jessy è Julienne, un sexy umano che ha intrapreso la "carriera" da Cleric; Fabio è Skiller, un .... beh non so chi sia Skiller perchè non abbiamo ancora avuto occasione di incontrarci nello sconfinato mondo che gli sviluppatori del gioco hanno creato; so però che a volte lo scatenato Fabio si trasforma in un orco che corre nudo per i villaggi a insultare le persone che incontra. E EmiGLIano è ... EmiGLIano è Emiliano, un umano, il primo e il più forte di noi, la nostra guida e il nostro punto di riferimento. Ed è a lui che ho dedicato l'immagine che chiude il post, realizzata utilizzando quelle poche abilità da fotoritocco che mi ritrovo; in attesa di realizzare una immagine più complessa e in cui comparirà tutta l'allegra brigata.


lunedì, febbraio 27, 2006

Falsa partenza

Non so esattamente come sia andata; la sveglia avrebbe dovuto suonare alle ore 05.20, l'avevo impostata poco più di 4 ore prima sul telefonino che avevo poi provveduto a spegnere e a poggiare sul comodino. L'istante successivo ho aperto gli occhi e un soffuso pensiero nascosto in qualche recesso della mente mi ha detto di infilare la mano sotto il cuscino, dove ho trovato il telefonino e, premendo un pulsante per attivare il display, ho verificato che erano le 0re o6.55. Tutto ciò che c'è stato in mezzo tra questi due momenti lo ignoro (quasi tutto, in realtà...). Ma so cosa c'è stato dopo: alle 07.20 ero già alla guida sotto una pioggia costante; alle 09.00 ero in ufficio.

domenica, febbraio 26, 2006

Serata romana

Ieri serata metropolitana come da tempo non mi succedeva, passata tra gli affollati quartieri di Testaccio e Trastevere. Il tutto anticipato da un piacevole incontro con una amica di Mosca conosciuta attraverso Skype e che si trovava in vacanza in Italia. Poi la reunion con Jessy che, purtroppo, ha dovuto lavorare fino alle 21.
Cosa dire: Roma è una città bellissima; e di notte è forse ancora più bella che di giorno. Noi che abitiamo fuori siamo abituati a vederla come quel maledetto luogo che ci obbliga a ore di fila per raggiungere il proprio posto di lavoro o per tornare a casa alla fine dei quotidiani impegni; ma qualche volta bisognerebbe non avere fretta di tornare ed andarsene a girare un po' per il centro (rigorosamente a piedi, viste le evidenti difficoltà vissute anche ieri per trovare un fottuto parcheggio) tra la gente e i turisti, tra i quartieri vecchi e i fantastici monumenti. Lo farò sicuramente più spesso.

sabato, febbraio 18, 2006

Latenze

Stamattina non mi andava assolutamente di far partire la giornata; sono rimasto in quel comune stato di dormiveglia latente almeno dalle 8 alle 9.45. E sarei rimasto ulteriormente ma ho un impegno alle 10, per il quale arriverò sicuramente in ritardo (date un' occhiata all'ora di pubblicazione del post). Ma riuscito nell'impresa di alzarmi, ho dovuto necessariamente spararmi nelle orecchie un po' di rock che mi desse lo startup (la scelta è caduta su Bullet In A Bible dei Green Day). Ora vado e cerco di dare un senso alla giornata.

SONG:

martedì, febbraio 14, 2006

Just a perfect pea

In questi giorni è in rotazione una pubblicità sul circuito televisivo italiano che in partenza è quantomeno interessante. Sulle note della bellissima "Perfect day" di Lou Reed (anche se penso che quella che si sente sia cantata da qualcun altro), canzone triste ma emozionante (almeno per quanto mi riguarda), che già in precedenza fu sapientemente utilizzata per sottolineare alcune scene di quel gran film che è Trainspotting, scorrono immagini suggestive di vita comune, ragazzini alle loro prime effusioni, adolescenti timidi che si scambiano sguardi su un autobus, con in sovrapposizione le emblematiche frasi "adesso" e "non adesso", a rappresentare un alternanza di situazioni in cui occorre essere in grado di cogliere l'attimo o in cui si deve intuire che è meglio non coglierlo (sto facendo come Beppe Grillo, uso il grassetto strategico...). Le note continuano a suonare e le immagini a scorrere, lo spot si avvia verso la fine e

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quello che poteva sembrare uno spot memorabile, un po' come quello della Telecom di un po' di tempo fa che chiamava in causa addirittura Ghandi ("Se avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe", chi non lo ricorda lo può riammirare qui) si sfalda terribilmente scoprendo il prodotto che viene pubblicizzato:

"il pisellino Findus"

Ora, non so perchè, ma questo è esattamente ciò che avviene. Tutto sommato lo spot dovrebbe rimanere valido, le immagini sono belle, la colonna sonora è stupenda e oltremodo anche significativa (notate l'ultimo verso della canzone, "you're going to reap just what you sow", cioè "raccoglierai solo ciò che hai seminato") ... ma quel baccello inquadrato alla fine ... non so ... ma fa crollare la suggestione che fino a quel momento lo spot aveva creato. Strani poteri di un legume verde.

Intanto un altro spot di cui ultimamente si parla positivamente è quello in cui il grande Rocco (anche qui il grassetto è strategico) pubblicizza una famosa patatina (guardatelo qui). Buonanotte.

domenica, febbraio 05, 2006

Il più bel risveglio


Ieri mattina ho avuto il risveglio più bello del mondo...
Dopo tre giorni massacranti e stressanti durante i quali ho dormito non più di 3,5 ore per notte per preparare il materiale che mi sarebbe servito per la giornata di corso seguente, nella notte tra venerdi e sabato, con la soddisfazione del buon esito del corso e il conseguente rilassamento ho dormito pesantemente; e sarà stata la particolare condizione psicologica o il semplice fatto che, eccezzionalmente, per Jessy era un giorno di ferie, ma la tenerezza del risveglio di sabato mattina è qualcosa di cui mi ricorderò sempre piacevolmente. Thank u my love.

giovedì, febbraio 02, 2006

Sfoghi interiori!!!



Ciao caro Mico,

dopo aver letto i tuoi post sulle tue disavventure telefoniche/postali avvenute negli ultimi tempi, ho deciso di lasciare questo post, che già dal titolo preannuncia aria di scaramucce!

Ieri durante l'attività lavorativa, c'era stato chiesta la disponibilità di lavorare questo sabato. Diciamo che ormai è una prassi assodata, i turni sono diventati la normalità e sembra, da come tira l'aria, che lo diventeranno anche i sabati!
Comunque, lasciando alle simpatiche RSU le noie del caso, una volta riuniti tutti quelli del mio staff ci siamo ritrovati tutti indisponibili (e indisposti!!!!) per questo sabato, così alla fine dei giochi il solito crumiro ha alzato la mano e a accettato (di buon grado) facendo la faccia triste di venire a lavorare.

Pratica chiusa, tutto concordato!!

Verso le 16:00, veniamo di nuovo riuniti questa volta dal nostro responsabile Alenia (poi definirlo responsabile non sarebbe opportuno dato che in pochi mesi è diventato pseudo manager..quindi non ho ancora chiara la sua posizione lavorativa!!!).

Dopo un preambolo con parole prese penso da una canzone di Samuele Bersani (Giudizi Universali ad es.) se n'è uscito con queste parole:

"...se sarete comandati di lavorare il sabato, bisognerà farlo!"

A quel punto non c'ho visto più....capirai dopo aver fatto più di un anno in Aeronautica come simpatico ufficiale, sentirmi dire da uno che non avrà neanche fatto il militare a Cuneo "comandati", è stata la goccia che mi ha fatto traboccare...sbroccare per l'esattezza!

A questo punto gli ho risposto: "Scusami tu pensi che sul contratto che io ho firmato con la mia azienda (che non è l'Alenia) ci sia scritto che debba lavorare anche il sabato?" ...a questo punto sceso dalle nuvole, con parole ossequiose ma che nascondevano la voglia di ridurmi a cenere mi ha risposto:
"Questo non lo so, mi informerò per darti presto risposta!".

Ho saputo poi che è corso con la coda nelle gambe dal capo (la persone con cui ho fatto il colloquio...e che noi consulenti chiamiamo cliente!) per recriminare l'affronto arrecato da un OFF-LOAD (che non significa fuori peso...tipo anoressico anche se con lo stipendio che ti danno rasenti la povertà!!).

Alla fine di tutto, sono poi andato io a parlare con il cliente spigandogli le mie motivazioni che non erano di tipo contrattuale, bensì di carenza nella capacità di organizzare la redistribuzione lavorativa dato che alla fine sempre il solito si spacca il sabato e non è bello (anche nei confronti degli altri colleghi che sembrano sempre fare la figura di m... per non aderire alla lauta offerta sabatesca!!!).

Finisco con lo sfogo, dicendo che ho saputo pochi minuti fa che il simpatico IN-LOAD è stato richiamato e cazziato per aver fatto girare una mail aziendale/sindacale tagliata a suo piacimento (un pò come ha fatto fino ad ora il nano portatore di ingiustizia!)!!!!

Un grosso saluto dal vostro off-load

Alessandro