giovedì, dicembre 29, 2005

The Cure ?!?

Ho finalmente avuto modo di ascoltare l'ultimo omonimo album dei Cure, uscito ormai più di un anno fa e che avevo intenzione di acquistare come già fatto con tutti i precedenti album del gruppo.
Fortunatamente non l'ho fatto!!!
Posso definire i Cure come il mio gruppo preferito, ho consumato i loro album migliori (Seventeen Seconds, e Disintegration su tutti) e accettato le loro singolari escursioni musicali (come Wild Mood Swings). Ma questa volta il cd non mi va giù, le canzoni scimmiottano sonorità che non sono mai appartenute al gruppo e la voce di Robert Smith fa altrettanto; l'ho addirittura sentito urlare rabbioso in una delle canzoni, alla Eddie Vedder. Ma i Cure non sono i Pearl Jam e la differenza si nota. Ciò che più mi ha deluso è che mai avrei pensato che una personalità eclettica come quella di Robert Smith accettasse di pubblicare una tale accozzaglia di canzoni, evidente tentativo di avvicinare il gruppo a sonorità considerate più moderne. La speranza è che, come già fatto in passato, quella stessa personalità eclettica torni a sorprenderci. Nel frattempo mi sollazzo continuando ad ascoltare Primary, The Figurehead, Lullaby (qui un sito con i testi di tutte le canzoni fino a Wish) e gli altri indubbi capolavori che i Cure ci hanno regalato in più di 25 anni di musica.
Continuerò comunque ad ascoltare il cd per un po', come sempre faccio, ma stavolta dubito che cambierò il mio apprezzamento. Cosa che sta ad esempio succedendo con Hail To The Thief dei Radiohead (il link rimanda al post in cui ne avevo già parlato), che sto apprezzando veramente molto, come previsto.

domenica, dicembre 25, 2005

Natale pagano tra il sacro e il profano

Ripartono i giorni delle grandi abbuffate tra parenti e commensali intorno a tavole imbandite all' inverosimile. Quest'anno sono partito con i buoni proposito di non lasciarmi totalmente andare ai piaceri della tavola, e devo dire che per il momento sono riuscito a ben respingere la minaccia rappresentata dal cenone di ieri sera: niente alcool nè bevande gassate e porzioni contenute, ma l'attacco finale portato dallo steccone di Zanzibar è andato a segno.

Tra meno di due ore la partita riprende, e questa volta sento che potrei veramente vacillare e giungere al tracollo ...

Vi lascio con una domanda esistenziale che è uscita qualche giorno fa in una discussione tra amici e che nella sua verità scopre abissi insondabili:

Ma perchè quando è Natale, dopo aver ingerito oltre 4000 kilocalorie durante il pranzo ci aggiungiamo sopra oltre 4000 kilocalorie di frutta secca??????
Auguri di un sereno Natale a tutti i lettori.

Song:

mercoledì, novembre 23, 2005

Siamo umani???

In una delle mie ultime esplorazioni del web sono incappato in un video a dir poco raccapricciante che illustrava con ostinato dettaglio i metodi che vengono utilizzati per ottenere le pelli che diventeranno poi pellicce da indossare. Il video sconvolge e fa veramente star male ed ho deciso quindi di non postare il link, inserisco invece il collegamento ad un'altra pagina dello stesso sito (riportata in calce al post tra i links) che da comunque molto da pensare. Oltre alle ovvie reazioni che provoca la visione di un documento del genere su persone di almeno media sensibilità, il video non aggiunge comunque nulla che già non si sapesse; nessuna nuova considerazione che non fosse già scaturita dai vari filmati che ritraggono le stragi di cuccioli di foca tra i ghiacci del Canada o le sofferenze dei topi e gli altri animali da laboratorio. Certo, in questo caso si tratta di stragi di animali volte alla creazione di beni di lusso, dei quali si potrebbe quindi tranquillamente fare a meno.

Ma comunque, secondo me, occorre spostare il piano di discussione non sulla brutalità del fatto in se stesso ma sulle modalità della sua attuazione. Perchè quello di uccidere animali per ricavarne cibi o pellicce che difendano dal freddo è un comportamento che contraddistingue l'uomo dagli albori della sua esistenza, è un fatto intrinseco nella natura stessa dell'uomo in quanto essere vivente; così come è un comportamento tipico dell'uomo quello di ostentare il proprio potere, cioè la propria ricchezza, ben rappresentata ad esempio dall'indossare una calda e candida pelliccia di volpe bianca. Ma se è l'uomo l'animale dominante sulla Terra il motivo sta nel fatto che ha sviluppato prima di tutti gli altri abilità mentali superiori; la parola, l'ingegno, l'emotività; e penso che sarebbe il minimo garantire a queste creature che ci danno di che mangiare e di che coprirci, che consentono alla medicina e alla scienza di fare progressi, che permettono di realizzare beni di lusso, una morte il più possibile indolore. Ma forse questo avverrà in uno step successivo dell'evoluzione della nostra specie: quando viaggeremo nello spazio tramite motori ad antimateria e teletrasporto e il denaro non sarà più un bene necessario (come ipotizzarono i creatori di Star Trek); magari in seguito all'arrivo di un misterioso monolito nero (come descrissero Stanley Kubrick/Arthur Clarke in quel capolavoro che è 2001 Odissea nello Spazio).

Concludo ringraziando Ale per la breve chiacchierata di ieri dal quale sono scaturite queste riflessioni e lasciando la solita lista di link e canzoni correlate agli argomenti discussi.

LINKS:

SONG:

martedì, novembre 22, 2005

Gocce d'acqua


Una mattina d'inferno, decine di km a passo d'uomo per raggiungere Roma. Possono due gocce di pioggia causare tutti questi inconvenienti???

E a proposito di gocce d'acqua, nell'ambito dell'iniziativa visionabile a questo link, io e Jessy abbiamo donato l'equivalente dei punti raccolti nel supermercato dove abitualmente facciamo la spesa all'associazione "Medici senza Frontiere". So che nel 2003/2004 sono stati raccolti in totale, in questo modo, circa 9000 €. Quest'anno anche noi diamo il nostro contributo, nella speranza che quel poco che possiamo dare sia veramente utile ed effettivamente utilizzato a scopi benefici. Cliccate il sito che ho linkato qui sopra perchè vale almeno una visita.

venerdì, novembre 18, 2005

Appunti

Il film Crash - Contatto Fisico vale la visione: trattasi di un film del 2004 che è arrivato nelle sale cinematografiche italiane solo adesso, mentre almeno negli States ed in Germania è già uscito in DVD, e nonostante alcuni pareri negativi che ho potuto leggere sul web coinvolge e sa far riflettere sullo scottante tema del razzismo. La singolare pubblicità radiofonica (nessun spezzone tratto dal film stesso, solo la voce di Jovanotti che invitava ad andare a vedere il film) ha avuto il suo positivo effetto su di me e mi ha fatto ritornare al cinema dopo svariati mesi (dal controverso Passion di Mel Gibson).

Ho finalmente comperato Hail To The Thief, l'ultimo cd dei Radiohead: a parte il fatto che l'ho comperato attraverso eBay e mi sono ritrovato un cd non originale, per il quale devo ancora lasciare il mio feedback negativo, (ebbene si, acquistando cd o dvd originali su eBay all'estero e facendoseli spedire in Italia si risparmia piuttosto che comperarli direttamente qui, e questo è quantomeno triste!!!), devo dire che l'ho ascoltato un paio di volte ed è quindi ancora presto, ma non mi ha convinto pienamente: dopo le sperimentazioni di Kid A /Amnesiac mi aspettavo un ritorno alle vecchie sonorità; invece c'è poco rock e la voce di Thom Yorke risulta ancora lamentosa come nelle 2 prove precedenti; sarà comunque un album che apprezzerò molto di più dopo svariati ascolti.

DAL WEB: sul sito NikeFootball.com ho visto Ronaldinho prendere per quattro volte consecutivamente la traversa da fuori area senza far mai toccare terra al pallone: sto ancora cercando di capire se è realta o frutto di manipolazioni, ma propendo per la prima ipotesi, nonostante l'incredibilità del fatto. Su whoophy.com è possibile viaggiare per il mondo utilizzando un mouse. Mi sto divertendo da matti a giocare a BumperBall, anche se per il momento riesco ad arrivare a malapena al terzo livello. Un altro bel giochino on-line che consiglio è Monster Invasion; per ora mi aggiro sugli oltre 10000 punti (certificabili).

domenica, novembre 06, 2005

L'erede di G.I.Joe

Non mi si può definire un credente (e non è solo una scelta di comodo, anzi è il risultato di una lunga e dettagliata auto-analisi che mi ha portato a concludere, aggiungendo il fatto che non ho simpatia per i dogmi, che la natura è fine a se stessa), ma ho sempre avuto profondo rispetto per tutti coloro che scelgono di credere in qualcosa e di professare una fede. Rispetto che, invece, sembra mancare sempre di più nel nostro mondo. E se ne ha la conferma cliccando qui di seguito:

Jesus Christ Superstore

Non riesco ancora a capire se è tutta una bufala o se c'è del vero sotto. Tutto è nato quando, attraverso la lettura di un blog, sono arrivato a visionare il seguente video; "scioccante", ho pensato. Almeno fino ad ora questa società devota al consumismo si era limitata a "paganizzare" alcune festività (vedi il Natale, o la stessa Pasqua), ma qui si va oltre. E mi è quindi sorto il dubbio: è una bufala o c'è del vero? E Google mi ha quindi rivelato che quelli pubblicizzati sono articoli realmente acquistabili online, non solo dal sito linkato in precedenza ma anche, ad esempio, qui (dove lo slogan è "l'action figure più ganza dai tempi di G.I.Joe"), o a questo sito significativamente chiamato "train up a child" e secondo il quale questi pupazzi servirebbero a far identificare facilmente i personaggi della Bibbia e ad avvicinare i bambini agli insegnamenti delle Sacre Scritture; e per evitare discriminazioni razziali ci sono le versioni "dark skin" e "light skin"...

UPDATE 30 novembre: a distanza di giorni mi sovviene la canzone di associare al post, elencata qui di seguito:
SONG: New Test Leper - R.E.M., 1993

giovedì, novembre 03, 2005

Fuga da Roma

Non è il titolo di un remake italiano di "1997 Fuga da New York", ma quello che avviene praticamente ogni venerdi nella capitale: migliaia di auto che, già dalle due del pomeriggio, si affollano e si accalcano per cercare di uscire dalla città il prima possibile, in direzione delle loro case più o meno lontane; una follia che è ancora più accentuata quando si prospetta un week-end lungo, tipo quello creato dal ponte di quest'ultimo 31 ottobre.

Io e Jessy facciamo parte di quel consistente popolo di pendolari che ogni giorno arrivano nella capitale per affrontano la loro usuale giornata lavorativa e quindi rifuggire di nuovo verso casa; io ho la fortuna di restare sempre al di fuori dell'anello tracciato dal GRA e quindi di vivere marginalmente i noti problemi di traffico di questa città; ditelo invece a Jessy, che ogni giorno affronta i deliri di traffico della Pontina o, alternativamente, quelli del tratto di raccordo tra Casilina e Appia.

Ed ecco che, come successo quest'ultimo fine settimana, si fa finalmente venerdi, io riesco ad uscire dal lavoro alle 14, in anticipo, per andare a prendere Jessy e quindi tornarcene serenamente verso casa evitando le "ore calde"; è una bellissima giornata, penetrare all'interno della città non è problematico, anzi è quasi invitante; ma poi, raccolta Jessy, arriva il momento in cui occorre invertire la direzione, e ci uniamo a quel folto esercito di formichine a motore che si accalca verso tutte le possibili arterie in uscita, ed iniziamo a oscillare tra Cristoforo Colombo, Laurentina e Ardeatina e di nuovo Laurentina e via di nuovo sulla Colombo, ancora più basculanti di quanto già non siamo a causa della nostra posizione di pendolari, inventandoci percorsi alternativi e magari sconosciuti ai più. Ma senza successo, il solo risultato è quello di ritrovarsi incolonnati ad un semaforo piuttosto che ad un altro; e allora ci rassegnamo, qualcuno vicino a noi ha ancora la forza di fare l'ennesima inversione di marcia e provare l'ennesima alternativa; io invece, esausto, attendo e avanzo lentamente in fila, fino a quando, allontanandosi dalla città-trappola, gradualmente le formichine a motore si distribuiscono e si diradano...
Siamo nella tana delle tigri ma, quando si fa venerdi, chiamatemi Jena.

Nel frattempo già sto pensando, ingegneristicamente, a qualche soluzione (vedasi foto seguente).

.

sabato, ottobre 22, 2005

Ventate di fregatura

Pubblico il testo di un fax che ho inviato qualche giorno fa al servizio reclami di Wind, relativamente alla ingiusta mancata attivazione di una promozione. I fatti sono riassunti dal fax stesso, aggiungo solo che ho notato proprio oggi che Wind ha cambiato la pagina relativa alla promozione in questione. In sostanza, mentre fino a qualche giorno fa per attivare la promozione erano sufficienti "un telefonino UMTS che supporti le videochiamate e una SIM Wind", ora sono necessari "un telefonino UMTS di Wind e una SIM Wind".

Data: 2005-10-17
Oggetto: Promozione telefonino UMTS

Il sottoscritto Ame....., titolare della SIM Wind corrispondente al numero telefonico 123.4567890, comunico con la presente la volontà di cambiare operatore telefonico per la SIM sopra riportata, a causa di insoddisfazioni per la qualità dei servizi offerti dalla VS società e mancanza di serietà nel rapporto con i clienti. Quanto sopra premesso, riporto di seguito una breve cronistoria dei fatti attraverso i quali ho maturato tale decisione, dopo anni di utenza fidata e soddisfatta con la VS società.

THE STORY SO FAR . . .
Circa un mese fa ho comperato un nuovo videofonino UMTS, nella fattispecie un Nokia 6680 venduto in promozione da TIM a 399 euro. Il telefonino, nonostante sia brandizzato TIM, non è SIM-blocked ed è compatibile con il servizio di videochiamata, come riportato nelle caratteristiche tecniche alla seguente pagina.

Sabato 23 settembre ho provato ad attivare la promozione UMTS di Wind chiamando il 4224 dal mio nuovo videofonino con la mia SIM Wind inserita. Il martedi successivo, non essendomi stata attivata l'offerta ed essendo passate 48 ore dal tentativo, ho chiamato il 155 esponendo il problema. Risposta dell'operatore, dopo aver controllato il codice IMEI da me fornito: "il suo telefonino non è compatibile con la promozione che vuole attivare". Io, che all'epoca dei fatti non conoscevo i dettagli precisi della promozione, prendo la risposta per buona e ringrazio. Dopo aver verificato la mancanza di "non compatibilità" tra la mia situazione e le condizioni della promozione ho inviato un messaggio al 155.it chiedendo spiegazioni. Sono stato contattato e, dopo la seconda chiacchierata con uno dei Vostri operatori, abbiamo convenuto, vista la mancanza di elementi ostativi all'attivazione della promozione, di provare a richiedere l'attivazione della promozione al 4224, e di richiamare il 155 in caso di esito nuovamente negativo. Scadute le 48 ore eccomi a richiamare il 155. Questa volta mi sento dire da una gentilissima ma impacciata operatrice: "sicuramente l'offerta è attivabile da tutti i videofonini marchiati Wind anche se questo non è necessario ai fini della promozione, ma esistono dei videofonini non compatibili con la promozione e il suo è uno di questi in quanto il suo confronto sull'IMEI non da esito positivo. Ci scusiamo se la promozione così come è riportata sul sito non è chiara in proposito".

CONCLUSIONI:
Premesso che:
1) il videofonino è compatibile con la mia SIM Wind e con il servizio di videochiamata;
2) nè il videofonino nè la SIM Wind sono ancora stati utilizzati per l'attivazione della stessa promozione
3) sulla mia SIM Wind non esistono altre opzioni incompatibili con l'attivazione di suddetta promozione (l'unica opzione attiva è "Noi 2", che risulta però compatibile come riportato nel sito Wind);
4) sul sito Wind, alla pagina relativa alla promozione, è riportato un elenco non esaustivo e non aggiornato di telefonini compatibili con il servizio di videochiamata, sul quale non compare il Nokia 6680 e che comunque non dovrebbe precludere l'attivazione della promozione in virtù del precedente punto 1);
5) che sulla stessa pagina del sito Wind è riportato in grassetto la dicitura "attivare la promozione è facilissimo";

concludo che la "serietà" dell'azienda Wind è scesa sotto i livelli della tollerabilità e che ho quindi preso la decisione di passare il mio attuale numero (123.4567890) sotto altro operatore, come già anticipato, con la speranza di non dovermi ritrovare più in tali "circensi" circostanze e di riscoprire barlumi di professionalità.
Con la consapevolezza di non causarVi percettibile danno ma con la soddisfazione suscitata dal poter aver messo “nero su bianco” i motivi del mio malcontento, unica possibilità rimastami vista la non colpevolezza degli operatori che rispondono al 155, Vi saluto cordialmente.

P.S. comunico che provvederò a pubblicare il presente messaggio ed eventuali seguiti della faccenda sul mio blog personale che, sebbene non visitatissimo, dovrebbe provvedere a dare ai fatti un poco di visibilità. Il tutto non con l'intento di arrecarVi danno ma come impegno sociale per poter allertare più persone possibili sui rischi che si corrono a confrontarsi con aziende del Vs livello

E' l'ennesima conferma di un comportamento comune a tutte le aziende di telefonia mobile in Italia, basato sull'inganno, per cui si promuovono offerte e promozioni presentandone il contenuto in maniera effimera e non corrispondente alla realtà; a volte si risale alla realtà dei fatti leggendo tutte le note e gli asterischi a corredo, altre volte (ed è il caso della promozione di cui sopra) non ci è data neanche questa possibilità ed allora ci si scontra contro il muro di gomma dei call center con un unico scontato finale. Ed il consumatore soggiace ed attende la prossima fregatura.
UPDATE 1 (26 ottobre):
Si può prendere visione del testo iniziale della promozione all'indirizzo:

venerdì, ottobre 14, 2005

Un'arte nascosta

Ecco un tipico esempio di come tutto nella vita si possa fare con stile:

Come recita il sito:

"per trasformare un evento quotidiano in una esperienza imbarazzante ...
... molto meglio che cercare di colpire una mos
ca al volo".

Forse è una usanza tipica degli inglesi o degli olandesi (le 2 lingue in cui è disponibile il sito), ma personalmente non ho mai tentato di cercare di affogare "al volo" una povera mosca che passasse nei dintorni mentre io svuotavo i miei liquidi. Non so voi.

"... Questo è un bersaglio che nessun uomo manchera mai ...".

E questo è vero, ogni tanto capita a noi maschietti, soprattutto nei cessi pubblici, di non direzionare perfettamente l'arnese.

Certo che comunque dovrebbe fare il suo bell'effetto entrare nei bagni pubblici di una stazione, ad esempio, e trovare una fila di bocche rosse spalancate; e immaginatevi, voi maschietti, mentre entrate di corsa e con la patta già mezza aperta, perchè sono ore che vi state trattenendo, rimandando di volta in volta l'appuntamento attraverso proiezioni mentali di paesaggi aridi e desertici, che l'ultima volta non sono neanche bastati e vi hanno costretto ad un balletto estemporaneo tra i binari, con alcuni dei passanti che vi lanciavano monetine da pochi centesimi cercando di colpirvi esattamente sulla fronte ...
... ebbene, dopo tutto questo, quando finalmente giunge il grande momento, che già darebbe elevate soddisfazioni senza necessitare di altro, ecco apparire quelle bocche rosse che sembrano chiamarti, invitarti a raggiungere il climax della vicenda; come le sirene che seducevano Ulisse ma voi non siete legati ad un albero, le vostre mani sono libere e il momento si fa sempre più vicino ...
Il risultato?!? - paragonabile ad un orgasmo!!!

C'è invece qualcun'altro (tale John Michael Kohler, che sembra essere un apprezzato artista contemporaneo) che realizza delle vere e proprie opere d'arte. Segnalo inoltre il sito dal quale ho tratto il link precedente, che contiene tra l'altro i migliori 100 cessi del mondo (li sto ancora visionando), una curiosa applicazione delle Google Maps per i cessi americani e una mappa per quelli segnalati nel resto del mondo (ce ne sono una diecina italiani).

E per concludere completiamo la kermesse con il seguente sito:
Just Toilet Paper

Per vivere quella del bagno come un 'esperienza unica e irripetibile di volta in volta. Io personalmente raggiungerei la soddisfazione massima se avessi qualcosa tipo quella rappresentata nell'immagine in calce al post. Anzi sarebbe una proposta utile per lanciarsi nel mercato italiano: le vendite salirebbero alle stelle.


domenica, ottobre 09, 2005

29 giorni, 29 anni

Sommerso dagli impegni lavorativi ed extra-lavorativi che hanno totalmente esaurito il tempo libero a mia disposizione, mi riservo 10 minuti di tempo dopo l'ennesima dura giornata per ritornare a scrivere sulla tana, a ben 29 giorni di distanza dall'ultimo post pubblicato.
29 giorni di fuoco, con le scadenze in ambito lavorativo che hanno iniziato ad accavallarsi facendomi dormire non più di 4 ore a notte e facendomi comunque arrivare non completamente preparato ai vari impegni;
29 giorni durante i quali sono dimagrito; strano a dirsi perchè ho avuto una alimentazione tutt'altro che sana e ideale ed ho vissuto in totale assenza di esercizio fisico; ma ho "buttato giù" circa 4 chili, a testimonianza del fatto che la linea è si un problema di alimentazione e di sport ma anche e soprattutto di stress fisico e mentale;
29 giorni durante i quali ho provato a giocare nel ruolo di venditore on-line per smaltire quel po' di materiale rimasto dopo che i miei hanno chiuso la loro attività commerciale; sono riuscito a vendere qualcosa ma mi sono soprattutto reso conto di quanto possa essere problematica l'attività del venditore, soprattutto quando la si svolge nei ritagli di tempo che rimangono liberi (tolti i tempi morti, siamo sull'ordine di alcune decine di minuti al giorno). Rispondi alle domande degli acquirenti, invia foto, dai spiegazioni tecniche, trova il materiale per l'imballaggio, impacchetta, spedisci, lascia feedback . . .;
29 giorni durante i quali ho avuto a che fare con avvocatunzoli vari per problemi di sinistri automobilistici; e ho avuto la conferma che anche in questo settore si va avanti all'italiana maniera. E' ormai prassi soffrire per almeno 60 giorni del cosiddetto "colpo di frusta" anche se siamo stati tamponati da una mosca rinsecchita e con un'ala atrofizzata; è ormai prassi inventarsi un paio di testimoni anche quando non ce ne sarebbe bisogno perchè si è dalla parte della ragione più che sacrosanta; è, infine, ormai prassi non aspettare il rimborso delle spese che si dovranno sostenere per riparare il proprio veicolo ma anticiparle di proprio pugno per evitare rimborsi parziali e incompleti. Tutte considerazioni che creano una certa sensazione di disgusto dentro di me, per un sistema che è completamente falso e marcio dentro:
29 giorni di litigi con i consulenti del call center di una famoso operatore di telefonia mobile, che hanno tentato in vari modi di convincermi del fatto che non sapessi comprendere la lingua italiana ... ma tornerò su questa vicenda con un post successivo, non anticipando quindi nulla per il momento;
29 giorni che hanno condotto al compimento del mio 29.mo compleanno (ed ecco che si è così realizzata una curiosa coincidenza numerica !!!); che dire?!? Mah, mi viene in mente un verso di una vecchia canzone dei Cure (Primary, dall'album Faith del 1981) che mi ha sempre affascinato e che recita:

"Più andiamo avanti e diventiamo vecchi...
...più sappiamo e meno mostriamo"

E allora mi ricordo di una citazione contenuta nel booklet di un altro album dei Cure, stavolta più recente (Wild Mood Swings del 1995); ma questa ovviamente non mi sovviene al volo come la precedente e quindi recupero il cd per trascriverla:

"Invecchiando diventiamo contemporaneamente
più sciocchi e più saggi".

Sul booklet è indicato che la frase appartiene ad un certo La Rochefoucauld, riguardo al quale ammetto la mia ignoranza che cercherò di colmare appena chiuso il post con una breve visita su Wikipedia, al link che ho appositamente creato.
A prestissimo su questi schermi.

sabato, settembre 10, 2005

Vibrazioni

Dopo qualche smanettamento su blog vari, sono capitato sulla seguente pagina: http://vibraexciter.com/shop/erol.html

A prima vista mi è sembrato un mouse dal design un po' particolare, ma ad un attento esame, notando il nome del sito, quello del prodotto, e quell'appendice arrotondata, inutile per un mouse, ho capito che si trattava di qualcosa di diverso:
"... una combinazione di elettronica, nuovi concetti e immaginazione per dare sensazioni uniche ..."
Ho allora cliccato sull'immagine ed ho capito che si trattava di qualche tipo di accessorio per cellulari:
"... un prodotto unico per inviare e ricevere piaceri attraverso il tuo cellulare ..."
La curiosità e la perplessità montavano, ed ho allora cliccato sul banner "Click here to see how it works", e tutto è stato improvvisamente chiaro . . .
Evidenzio alcune "perle" presenti nell' "how it works":
  • il pallino è progettato per essere inserito all'interno della propria biancheria intima, ma puoi sempre sperimentare per trovare altri posti che ti eccitino di più
  • ogni qualvolta desideri fermare l'apparecchio devi premere il grande pulsante "cancel" sul fronte; occasionalmente può capitare che debba essere spinto 2 o 3 volte per fermare la vibrazione. Se mai l'apparecchio dovesse diventare confuso (cioè, "impazzire"; ndA), spegnilo per 30 secondi e riaccendilo per resettarlo
  • se altri cellulari sono nelle vicinanze, possono attivare l'apparecchio. A seconda di come decidi di spassartela, questa può essere o una buona o una cattiva cosa. Scegli il posto giusto per usarlo.... altri apparecchi a radio frequenza, se vicini, possono occasionalmente attivare l'apparecchio.
Semplicemente fantastico.

mercoledì, settembre 07, 2005

Eolo e le aeroauto

Posto il contenuto di una mail che ho ricevuto qualche giorno fa:

La macchina ad aria compressa finisce in una nuvola di fumo - Il caso Eolo auto

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la Eolo (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente In alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente. Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano. Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento. Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv? Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it, venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti
a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi. Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie. Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni. Tant'è che anche oggi, se scrivete su Googlela parola "Eolo, nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti: Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Oggi si parla, forse della prima metà del 2012.... Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi né di cambi olio, che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, ascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che l'"informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo...
Fatele girare certe informazioni!!! E questo è il sito dove le vendono, ma NON in Italia... qui non vengono omologate!!!!! http://www.theaircar.com/models.html Ed ecco un articolo che ho trovato su google: http://www.ecotrasporti.it/eolo.html
Certo che è sconcertante; basti pensare a quanti progressi sono stati fatti nell'industria dell'automobile sotto il punto di vista dell'elettronica e della sicurezza, e quanti pochi invece dal punto di vista della meccanica e del motore, almeno ufficialmente. Euro 2, Euro 3, Euro 4, sembrano essere tutti palliativi, caramelle date in pasto all'opinione pubblica; buffonate, non vero progresso.

E intanto noto che sul sito www.moller.com è possibile prenotare la M400 Skycar, un prototipo di auto in grado anche di volare a 25000 piedi alla modesta velocità di 315 miglia orarie!!!!. E' in corso di sperimentazione ma sul sito giurano che sarà certificata entro il dicembre 2008 (vedere qui i dettagli). E già mi immagino scenari futuribili; i ricconi a bordo delle loro skycar che evitano gli ingorghi mentre tutti gli altri resteranno sempre bloccati sul GRA tra Casilina e Appia, segnali stradali attaccati a palloncini di elio, turbo-zauri volanti che scarrozzano per i nostri cieli inseguiti da gazzelle volanti targate CC ....

Sarà questo il nostro futuro?!?

lunedì, settembre 05, 2005

Katrina and the flood

"Gesù ha lasciato New Orleans quando è arrivata Katrina; ha lasciato New Orleans e non ne ha fatto più ritorno..."
E' la frase che mi ha colpito di più tra quelle che ho sentito nei vari telegiornali di questi giorni; la più significativa perchè viene direttamente da chi questa tragedia la sta vivendo direttamente sulla propria pelle; più efficace di chi afferma che Katrina sia l'uragano benedetto da allah o la punizione di dio per la città del peccato (tipo Sodoma e Gomorra); più eloquente di chi parla di "prove fumanti" dell'effetto serra o di responsabilità oggettive della politica presidenziale di Bush, così intento a prodigare fondi per affermare la presenza americana nel mondo da non riuscire ad affrontare le emergenze "in casa propria".

E' l'ennesima dimostrazione della supremazia della natura sulle vicende umane; e per la seconda volta in pochi giorni mi sovviene una canzone di Peter Gabriel; la bellissima "Here comes the flood" (qui un sample audio da Amazon.com), che con il suo testo (leggetelo, qui trovate anche una sommaria traduzione) incarna perfettamente la situazione attuale. E penso ai "Katrina and the waves" (quale bizzarra combinazione in questo nome!!!), gruppo pop dei lontani anni 80 salito agli allori con la canzone "Walking on sunshine" (qui c'è un sample audio, mentre qui si può leggere il testo); "camminare sulla luce del sole", un titolo che assume un significato particolare in questo contesto, un augurio per tutti gli abitanti colpiti dalla furia dello spaventoso uragano.

LINKS:

venerdì, settembre 02, 2005

Caduta libera

Non so se è per il particolare periodo dell'anno o è solo l'implacabile segno del tempo che passa, ma ultimamente sono molti i capelli che hanno deciso di lasciare la mia volta cranica per abbandonarsi in caduta libera verso nuovi lontani mondi; me ne accorgo ogni mattina quando cerco di dare a questa mia chioma una parvenza di decenza; me ne accorgo quando esco dalla doccia per asciugarmi; me ne accorgo quando mi specchio e vedo delle insenature sempre più profonde (fiordi?!?) presso la zona tempiale. Cosa che ho sempre parzialmente attribuito ad una sorta di difetto ereditario. Tutto tranquillo, se non fosse che qualche giorno fa la mia amata donna mi ha confessato di aver notato un principio di diradamento anche nella zona della chierica, li dove è impossibile riuscire a vedersi da soli ...

... con la "chierica" siamo all'inizio della fine ...

Ricomincerò una cura rigenerante, che già intrapresi ai tempi dell'università quando iniziarono le prime avvisaglie di formazione dei fiordi; una cura della quale non so definire i risultati ma che ripeterò perchè la speranza di poter salvare quei miei pochi bulbi piliferi rimasti fedeli al loro dovere non muore. Ma "chi visse sperando morì ...", e quindi penso anche alle soluzioni estreme: look a boccia lucida?!? - mega-riporto?!? - parrucca?!?.

Non so; nel frattempo la butto sul ridere, nel pensare che sono proprio io a dovermi porre questi problemi, io che sono la prova vivente che l'uomo proviene dalla scimmia, io che strappo periodicamente i peli dalla mia schiena per fugare tale somiglianza...

E vero che "dio dona e dio toglie", ma certo a volte è il caso di affermare semplicemente che "dio distribuisce male".

martedì, agosto 30, 2005

Ruggiti

Ho aggiunto nella sidebar una sezione chiamata "Ruggiti" (non accetto alcun complimento per l'originalità del nome...) in cui posizionare collegamenti alle iniziative (semi-) permanenti di questo blog o esterne al blog stesso.
Ho iniziato aggiungendo: il link al post inaugurato da Ale, guida nostrana ai locali del basso Lazio dove si mangia bene/male e si spende poco/molto; il link all'iniziativa intrapresa da Beppe Grillo sul suo blog per chiedere al governatore della Banca d'Italia Fazio di dimettersi dopo lo scandalo delle intercettazioni telefoniche legate alle OPA sulla Banca Antonveneta. Iniziativa che appoggio pienamente e attivamente (sarebbe più giusto dire "simbolicamente" - 5 euri di versamento sono quello che le mie attuali possibilità economiche consentono), quale che sia la risonanza e l'esito finale dell'appello, perchè dentro di me l'insofferenza e l'intolleranza per i "padroni" di questo Stato aumenta, e sento che non basta più leggere e concordare, come magari ho fatto fino ad ora; devo e posso fare qualcosa di più.

Ogni altro consiglo/suggerimento per aggiungere ulteriori "ruggiti" nello spazio apposito è benvoluta.

lunedì, agosto 29, 2005

Fischio d'inizio

E' iniziato un altro campionato di calcio, l'ennesimo, puntuale come ogni anno, anzi anche prima del solito perchè il 2006 è anno di mondiali, e nonostante tutti gli accadimenti e gli scandali dei giorni passati.
Fatti che con lo sport hanno veramente poco a che fare ma in virtù dei quali, in un modo o nell'altro, si parla di calcio 365 giorni l'anno; fatti che minano seriamente la credibilità dello sport stesso: società tecnicamente fallite ma che ancora esistono, comprano, vendono (all'italiana maniera); televisioni che hanno il potere di "anticipare" e "posticipare" partite, spezzettare e spalmare le giornate di campionato sull'intera settimana; giornalisti mediocri; calendari manipolati, per cui gli incontri di "cartello" non si possono verificare all'inizio o alla fine del girone ma solo nella parte centrale e il sorteggio per le assegnazioni arbitrali non è completamente lasciato al caso come, per mio parere, dovrebbe essere; Galliani che si accorge, dopo anni, che forse tra l'essere amministratore delegato del Milan e presidente della lega calcio potrebbe esserci un piccolissimo insignificante conflitto di interessi; si perchè, vista la carica che ricopre, non può insultare liberamente l'arbitro De Santis reo di aver fatto giocare una partita su un campo impraticabile ....

(sono di parte e quindi non dovrei scriverlo, ma la mia Juve ci ha perso un campionato per aver giocato su un campo "impraticabile" .... forse è il concetto di impraticabilità che mi sfugge)

Tutti orpelli inutili che hanno l'intento di minare la semplicità e la spontaneità del gioco del calcio; si perchè alla fine di tutto questo si tratta sempre di 22 giocatori che inseguono e danno calci a un pallone su un campo rettangolare verde con delle linee bianche; si tratta di emozioni, di gioire o di rammaricarsi, di divertirsi o, purtroppo a volte succede, di annoiarsi; e non c'è niente di più bello e semplice di questo.

Quindi niente polemiche, no al calcio parlato; solo calcio giocato, solo gol, dribbling, tackle, cross, assist, fuorigiochi, rigori e punizioni; dopotutto il calcio italiano è uno dei più belli e imprevedibili del mondo, l'unico forse dove nessuna delle partite è dal risultato scontato (anche se 12 degli ultimi 14 scudetti sono stati vinti da Juventus e Milan).
Tutto il resto è out.

Chiudo il post con qualche "chicca" dal web:

mercoledì, agosto 24, 2005

Mangiare bene...si ma dove??



Da molto tempo io, Ame e i pazzi pazzi ragazzi della compagnia, avevamo voglia di dar vita a un sito che (ci) potesse essere d'aiuto nella fatidica e settimanale scelta del locale giusto per trascorrere una serata in allegria mangiando bene e non spendendo troppo.

L'idea si basava su nient'altro che un database di recensioni su locali visitati con commenti a seguito, ma per molti e molti motivi tutto questo è rimasta solo un'idea appunto.

Vorrei usare questo Blog, e in particolare il Post stesso come contenitore di commenti sui locali di ristorazione presenti nel territorio pontino e non col fine di fornire un valido taccuino on line da consultare al momento opportuno.
Mi piacerebbe che oltre ai locali da non perdere, vengano postati anche commenti sui locali da evitare totalmente...perchè troppo spesso stà accadendo di imbatterci in pizzerie travestite da ristoranti o con menù sibillini!!

Per par condicio, se siete d'accordo, direi di commentare ogni volta un locale da consigliare ed uno da evitare; in entrambi casi spigando cosa vi è piaciuto e cosa non. Il titolo dovrà riportare il nome dei due locali (IN) e (OUT).

Avanti a voi la forchetta!!!

martedì, agosto 23, 2005

Aggiornamenti, parte II

Ho fatto delle ulteriori aggiunte alla colonna di destra del blog:
  1. ho aggiunto il contatore delle visite; come ho anche scritto nella sezione relativa, ho "simbolicamente" deciso di far partire il contatore stesso dalla cifra di 100; un po' per non sentirmi piccolo piccolo, un po' per riscattare in forfettario le visite effettuate dal 4 agosto ad oggi. Il contatore è stato aggiunto oggi alle 13 circa ed ora che sono le 23.50 ha già fatto registrare oltre 50 hit; ma il risultato è effimero perchè per inserire gli aggiornamenti che sto elencando ho effettuato decine di cambiamenti e ricaricamenti del blog e quindi la maggior parte delle visite sono le mie;
  2. ho aggiornato la sezione dei link, aggiungendo in particolare il collegamento al blog di Giavasan, che vi invito a visitare; è una inesauribile fonte di curiosità dal web. Inoltre, ho democraticamente deciso di ordinare i link in maniera alfabetica;
  3. sempre prendendo spunto dal blog di Giavasan ho aggiunto la Guestmap, una alternativa geniale ed originale al Guestbook; invito quindi chiunque capiti su questo blog, casualmente o intenzionalmente, svogliatamente o appassionatamente, di lasciare la propria spunta cliccando sull'immagine apposita. Grazie;
  4. ho inoltre aggiunto una sezione "Contatti", che elenca tutti i possibili modi attraverso i quali è possibile contattarmi dal blog; c'è il collegamento all'e-mail,al contatto in Skype e al contatto in MSN Messenger; per quest'ultimo, l'aggiunta del contatto direttamente dal link funziona solo con Internet Explorer, altrimenti potete aggiungerlo direttamente dal programma utilizzando l'indirizzo "micodac@libero.it").
Per il momento, e fino al prossimo aggiornamento, that's all folks!!!!

Se arrivasse l'apocalisse ....

Un'altra scossa di terremoto che mi sono perso, cioè che mi ha lasciato totalmente indifferente per il fatto che non l'ho percepita! Ok, non sarà il massimo aspettarsi di poter "apprezzare" un terremoto, ma almeno una volta vorrei provare il brivido di sentire la terra tremare. Se di brivido si tratta, ma dalle poche esperienze che ho sentito raccontare sembra proprio che sia così.
Niente catastrofi, nessun "big one" o onda anomala; solo un po' di tremore, magari un piccolo brontolio dal profondo della terra, un lampadario che oscilla o una penna che inizia a rotolare sul tavolo e cade in terra. Niente di più.

Mi sento come se fossi totalmente incompatibile con questo tipo di eventi naturali; non li vedo, non li sento, viviamo su due mondi separati. Quindi, amici miei, se dovessero arrivare i quattro temuti cavalieri ad annunciare l'apocalisse, fatemi un fischio. Non vorrei perdermela.

LINKS:
SONG:

venerdì, agosto 19, 2005

Potere, responsabilità e corruzione

"Da un grande potere derivano grandi responsabilità", diceva lo zio a Peter Parker; un concetto semplice, forse didascalico, ma che proprio dalla sua semplicità deriva tutta la sua forza. Responsabilità; questo è un concetto fondamentale e che si esplica su tutti i livelli della vita umana; deve essere responsabile il papà con il proprio piccolo, perchè ha su di lui, nella fase della crescita, un enorme potere e condizionerà la personalità del bambino adulto; deve essere responsabile il dirigente di un'azienda perchè dalle sue decisioni (espressioni del potere che gli è conferito) dipendono le sorti dell'azienda stessa e di tutti i dipendenti che vi lavorano; deve essere responsabile il capo del governo di un paese perchè è su di lui che il popolo ha riposto le proprie speranze di avere un benessere ed una vita migliori.
Mi viene in mente la notizia data qualche giorno fa del presidente brasiliano Lula che chiede pubblicamente scusa alla nazione per gli scandali di corruzione che hanno colpito il suo governo. E penso a quante persone qui in Italia dovrebbero chiedere scusa per quello che hanno fatto e, purtroppo, stanno ancora facendo: e se ne potrebbero nominare a frotte ma non posso che pensare al nostro caro Berluska o, come lo chiama Beppe Grillo, il "portatore nano di democrazie". Sarà perchè è il più esposto? Sarà perchè è un uomo di grande potere? Vere entrambe le cose, ma è ancora più vero il fatto che sia un pagliaccio, uno per il quale apparire è molto più importante di essere (con quel suo volto perennemente sorridente ed inceronato, da voltastomaco), un essere che usa il proprio potere solo per fare in modo che questo si accresca sempre di più, di più, di più; assicurazioni, finanziarie, libri, televisioni, carta stampata, squadre di calcio, immobili, attività commerciali e pubblicitarie (date un'occhiata a questa pagina) ...
E quest'essere è alla guida del paese e, invece di chiedere scusa, continua a sbandierare la bontà delle proprie azioni di governo quando tutto intorno l'Italia sta crollando e collassando su quel buco nero di immense proporzioni che è rappresentato dalla burocrazia e dalla pubblica amministrazione. C'è qualcosa di perverso in tutto questo.

Ma c'è un altra parola che viaggia a stretto contatto con il concetto di potere ed è quello di corruzione; e purtroppo il legame che c'è tra questi due termini, la storia moderna ce lo conferma, è molto più indissolubile del precedente. Dopotutto, era un uomo molto più importante dello zio di Peter Parker (Lord Acton, storico e politico inglese dell'800) quello che affermava:
il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe in modo assoluto.
Gli uomini di potere sono quasi sempre malvagi.
Potere, responsabilità e corruzione: un triangolo magnificamente descritto anche da J.R.R. Tolkien nella sua opera più famosa, Il Signore degli Anelli; il potere è rappresentato in maniera figurativa dall'anello. Desiderare il potere e possederlo conduce irrimediabilmente alla corruzione ed è quello che succede all'hobbit Smeagol, che per impossessarsi dell'anello uccide il cugino Deagol e che, divorato dalla convivenza con l'anello stesso (cioè con ciò che esso rappresenta), si trasforma nella viscida e immonda creatura Gollum. E la responsabilità è raffigurata da Frodo, che si prende carico del grave fardello di custodire l'anello e condurlo dove esso verrà distrutto. E l'anello (il potere) lo seduce, lo solletica, lo importuna ma egli ne uscirà vincitore, non senza atroci sofferenze.

Di Gollum in questa nostra Italia ne abbiamo e ne abbiamo avuti fin troppi; siamo ancora in attesa, se mai un giorno sarà, del nostro Frodo nazionale; o, forse, di un supereroe (non necessariamente in tutina aderente rossa e blu) che comprenda il peso del proprio ruolo e agisca mosso esclusivamente dal proprio senso di responsabilità. Sognare è possibile. Come volare tra i grattacieli di Manhattan.

mercoledì, agosto 17, 2005

Preservativi per cane?!?

E' proprio quello che si può trovare su internet; visitare per credere:
http://www.dogcondoms.com (per la versione "tradotta" in italiano da Google cliccare qui)

C'è realmente da sbellicarsi dalle risate, e non solo per l'approssimativa traduzione di Google.
Tutti i possessori di cani, di taglia piccola, media o grande, sono avvertiti; e chi è poco pratico nell'utilizzo si alleni perchè, come tengono a specificare sul sito, il cane a metterlo su da solo "un glie la fa".

martedì, agosto 16, 2005

I giorni dello spurcellamento

Vero che quest'anno non ho avuto la possibilità di andarmene in vacanza, ma almeno gli ultimi giorni sono stati all'insegna del divertimento e dello spurcellamento spinto (per chi non lo sapesse, dicesi spurcellamento il cibarsi abbondantemente di carne di maiale in formato prosciutto, porchetta, salsicce e bistecche alla brace, con accompagnamento di vinello e vivande varie). Il risultato collaterale è stato che ho ripreso 2 degli 8 chili che avevo faticosamente perso negli ultimi 3, 4 mesi; ma con quale soddisfazione!!!
E quindi si torna al lavoro, corridoi ed uffici vuoti ma è meglio così, ho bisogno di concentrazione per prepararmi al meglio per l'ormai prossimo giorno 22. E finisco quindi con i ringraziamenti:
  • grazie a zi' Gianna per lo spurcellamento di venerdì sera e per la disponibilità che sempre mostra nei nostri confronti;
  • grazie a Vale, Roby e Jessy, compagni della sortita all'aquapiper di Guidonia di sabato, tra scivoli, tuffi, onde e tanto sole;
  • grazie a mamma per lo spurcellamento di domenica e per tutte le volte che ci fa trovare un piatto sulla tavola anche se arriviamo senza avvertire tipo gli Unni alla conquista di Roma;
  • grazie a Fabio (il |Moro| della tana) e Silvia per il lauto banchetto che ci hanno offerto domenica sera, con spurcellamento e corvo rosso di sicilia a profusione;
  • grazie a mia sorella Mirella per lo spurcellamento di lunedì a pranzo e per le ottime crostate che realizza;
  • grazie al sindaco di Sabaudia per i bellissimi fuochi d'artificio sul lago di lunedì sera e a tutti gli amici con cui ho passato quella matta serata, in particolare al Maranga per il gelato che ci ha offerto.
E proprio al Maranga (il TiMangio della tana) rinnovo i miei migliori auguri per i suoi 30 anni appena compiuti e festeggiati, come testimoniato dalla torta che si intravede nella foto che apre il post.

martedì, agosto 09, 2005

Vivere e morire

La visione di alcuni film e altri avvenimenti di questi giorni hanno instaurato in me tutta una serie di considerazioni sul significato della vita e sul destino.
"O fai di tutto per vivere o fai di tutto per morire" ripete il protagonista del film "Le Ali della Libertà" (un bellissimo dramma carcerario tratto da un breve racconto di Stephen King), accusato ingiustamente di omicidio e condannato a 2 ergastoli, il quale impiega 20 anni per costruirsi una via di fuga dal carcere in cui è rinchiuso; 20 anni che non lo hanno assolutamente "istituzionalizzato" (un'altra frase ricorrente nel film), nè hanno intaccato il suo spirito libero e la voglia di vivere la sua vita fino in fondo.
E fa di tutto per vivere anche la protagonista di "Million Dollar Baby", ultimo film di e con Clint Eastwood vincitore anche di alcuni premi Oscar; fa di tutto per vivere dopo aver 'buttato' 30 anni della sua vita, ma finisce col chiedere di morire, con i suoi sogni e il suo corpo 'spezzati' da un crudele scherzo del destino.
E non avevano certo chiesto di morire le oltre 270000 persone che hanno perso la vita proprio 60 anni fa a Nagasaki per lo sgancio della bomba atomica o a causa delle radiazioni successive (consiglio in proposito di visitare il sito "Remembering Nagasaki") o le 14 persone dell'aereo ammarato al largo di Palermo qualche giorno fa; vittime della follia di uno Stato che si sente padrone del mondo o del semplice errore o negligenza umana.
Vivere o morire, a volte è questione di attimi o di circostanze, a volte è il risultato di un lavoro che dura anni o della lucida pazzia umana; a volte è l'espressione di una volontà superiore, chiamatela provvidenza o destino o dio. Ma, tutto sommato, se è vero che "polvere sei e polvere ritornerai", come ricorda la bibbia, è anche vero che sono nato scalciando e scalcerò per tutta la vita che mi è concessa; o, come disse qualcun'altro (Groucho in uno dei primi numeri di Dylan Dog), "tra una polvere e l'altra un buon bicchiere non fa male".

Pomeriggi & Cartoons


Ringraziando l'amico di sempre Mico per avermi dato la possibilità di lasciare traccia delle giornate che passano, oggi il tempo mi si è per un attimo fermato e le lancette sono tornate indietro quando un mio collega mi ha fatto vedere l'ultimo suo avi scaricato...Carletto il Principe dei Mostri.
Tralasciando le migliaia di titoli che questo mio collega scarica a manetta giornalmente dai manga ai vecchi cartoon, mi sento di parlare di quei maledetti pomeriggi passati di fronte la TV.

Maledetti perchè ormai non ci sono più! A voglia a dire che i Pokemon o quanti altri cartoni "politicaly correct", sono diventati fenomeno del momento...ma che tipo di fenomeno??
Solamente ed esclusivamente economico, di merchandising ma niente a che vedere con l'emozioni di quei pomeriggi passati a vedere JuniorTV, che di solito veniva trasmessa su reti locali; e via di Jattaman o Rocky Joe.

E' vero sarebbe stato più salutare uscire e passare più tempo all'aria aperta con gli amici, ma volete mettere il gusto di giocare a pallone imitando il classico colpo dell'aquila di Mark Lenders!!

Capita a volte che esca fuori, nei discorsi della domenica, un riferimento ai vecchi cartoni animati di un tempo, a quel punto ci mettiamo seduti e si passano delle ore perchè di cartoons ne abbiamo visti e ne abbiamo vissute anche le puntate fino in fondo.

lunedì, agosto 08, 2005

Fireworks in the sky

Dopo un sabato passato tra alti e bassi, la giornata di ieri è stata interessante e piacevole, passata tra scivoli e tuffi all'acquapark (in piacevole compagnia) e negozi, musica, spettacoli e giochi pirotecnici nel cielo di Valmontone per la serata finale di "Caput Lucis" (qui il sito ufficiale della manifestazione). Fuochi d'artificio cinesi ... è la seconda volta in pochi giorni che la Cina si interseca con la mia vita e stavolta lo ha fatto con uno spettacolo di luci e fuochi intenso e coinvolgente (qui alcune delle altre foto che ho scattato). Fuochi nel cielo e la sensazione di aver fatto pace con me stesso.
Spesso mostro insoddisfazione per i risultati che, nonostante gli sforzi, non riesco a raggiungere, e la mia testa inizia a formulare pensieri su pensieri mentre la mia comunicabilità arriva a rasentare lo zero (la chiusura a riccio, come la chiama Jessy che, avendone fatta esperienza, pazientemente aspetta di vedere di nuovo uno spiraglio prima di affrontare un qualsiasi tipo di discorso). Ma so che se non lascio passare il momento rischio di incolpare le persone a me più vicine e a cui tengo di più per cose la cui colpa è da attribuire solo ed esclusivamente a me stesso. E non farei che pentirmene.
Fuochi nel cielo e la consapevolezza di non voler di nuovo ripetere lo stesso sbaglio.

sabato, agosto 06, 2005

Aggiornamenti

Sono riuscito a impostare lo sfondo che vedete qui sopra nell'header manipolando il template con un po' di CSS. Ci tengo soprattutto a ringraziare il Maranga (del quale sto ancora aspettando la risposta all'invito per diventare membro della Tana ) per avermi concesso una cartella sul suo dominio (http://www.laghettiecarpekoi.com, visitatelo gente, visitatelo) attraverso la quale posso pubblicare le varie foto che via via inserirò nel blog.
Do inoltre il benvenuto al mitico Indian fresco membro della Tana, nonchè a coloro che sono diventati membri in precedenza cioè il fraterno AleDiablo e la mia compagnia Jessy.

prova

Ciao Mico

Globalizzazione cinese

Stasera cena al "cinese", erano anni che non andavo ed è stato piacevole; però mi ha fatto pensare: si parla tanto di globalizzazione a marchio USA o europeo e dei suoi aspetti positivi e negativi ... McDonalds, Sheraton .... ma i primi globalizzatori al mondo sono stati i cinesi.
Non c'è un ristorante cinese dove si mangi qualcosa di diverso, tutti propongono le stesse pietanze anche se non si nascondono dietro lo stesso marchio; penso agli involtini primavera, come ai toast di gamberi, pollo alle mandorle, gelato fritto .... un unico grande menu che unifica tutti i ristoranti cinesi del mondo.
Intanto io ho iniziato a sentire pesantezza di stomaco dopo la prima portata, ho finito di mangiare tre ore fa ma sento che dentro di me la digestione continua, lenta e faticosa ....

venerdì, agosto 05, 2005

Ho visto cose che voi alieni non potete neanche immaginare . . .


  • ho visto pescatori rigettare nelle acque le prede appena pescate mentre d'appresso la brace era già pronta e fumante e il popolo reclamava cibo;
  • ho visto trattorie-pizzerie smettere di essere pizzerie per rimanere con il servire piatti crudi e improponibili ... per poi chiedere più di 20 euro a persona;
  • ho visto pizzerie servire pizze giganti, birre e bibite giganti a prezzi giganti ma con il malcelato proposito di spillare più euri ai clienti;
  • ho visto capi di governo con le mani in pasta dappertutto, intenti a crearsi leggi per il proprio comodo e a ripetere all'opinione pubblica che le cose non vanno assolutamente male e che il paese non è in crisi e che se c'è un pochino di crisi la colpa è dei governi precedenti;
  • di contro, ho visto la benzina diventare un bene di lusso, comprare casa non è più possibile a meno che non si accetti di pagarla per 40-50 anni, e anche affogare la propria disperazione nel fumo e nell'alcool diventa sempre più costoso;
  • ho visto fascisti diventare filo-ebraici;
  • ho visto alla maggioranza del governo di uno Stato che ha tra i suoi principi fondamentali l'unità e l'indivisibilità dello stesso partiti che professano la divisione del Paese e la superiorità di una parte di esso sulle altre;
  • ho visto le arie diventare irrespirabili a causa del monossido di carbonio ma sempre più automobili in giro;
  • ho visto il GRA bloccato tra Casilina e Appia 365 giorni l'anno;
  • ho visto persone farsi esplodere;
  • ho visto scuole che insegnano a farlo
Potrei continuare per altre ore ma il dovere mi chiama, sono le 11.15 e ancora non ho realizzato nulla . . . ma va bene così.

L'arbitro fischia, il blog della mitica Tana delle Tigri, ex "gli Amici della Palla" ha ufficialmente inizio.

giovedì, agosto 04, 2005

Prova

Questo è un messaggio di prova.