giovedì, dicembre 29, 2005

The Cure ?!?

Ho finalmente avuto modo di ascoltare l'ultimo omonimo album dei Cure, uscito ormai più di un anno fa e che avevo intenzione di acquistare come già fatto con tutti i precedenti album del gruppo.
Fortunatamente non l'ho fatto!!!
Posso definire i Cure come il mio gruppo preferito, ho consumato i loro album migliori (Seventeen Seconds, e Disintegration su tutti) e accettato le loro singolari escursioni musicali (come Wild Mood Swings). Ma questa volta il cd non mi va giù, le canzoni scimmiottano sonorità che non sono mai appartenute al gruppo e la voce di Robert Smith fa altrettanto; l'ho addirittura sentito urlare rabbioso in una delle canzoni, alla Eddie Vedder. Ma i Cure non sono i Pearl Jam e la differenza si nota. Ciò che più mi ha deluso è che mai avrei pensato che una personalità eclettica come quella di Robert Smith accettasse di pubblicare una tale accozzaglia di canzoni, evidente tentativo di avvicinare il gruppo a sonorità considerate più moderne. La speranza è che, come già fatto in passato, quella stessa personalità eclettica torni a sorprenderci. Nel frattempo mi sollazzo continuando ad ascoltare Primary, The Figurehead, Lullaby (qui un sito con i testi di tutte le canzoni fino a Wish) e gli altri indubbi capolavori che i Cure ci hanno regalato in più di 25 anni di musica.
Continuerò comunque ad ascoltare il cd per un po', come sempre faccio, ma stavolta dubito che cambierò il mio apprezzamento. Cosa che sta ad esempio succedendo con Hail To The Thief dei Radiohead (il link rimanda al post in cui ne avevo già parlato), che sto apprezzando veramente molto, come previsto.

domenica, dicembre 25, 2005

Natale pagano tra il sacro e il profano

Ripartono i giorni delle grandi abbuffate tra parenti e commensali intorno a tavole imbandite all' inverosimile. Quest'anno sono partito con i buoni proposito di non lasciarmi totalmente andare ai piaceri della tavola, e devo dire che per il momento sono riuscito a ben respingere la minaccia rappresentata dal cenone di ieri sera: niente alcool nè bevande gassate e porzioni contenute, ma l'attacco finale portato dallo steccone di Zanzibar è andato a segno.

Tra meno di due ore la partita riprende, e questa volta sento che potrei veramente vacillare e giungere al tracollo ...

Vi lascio con una domanda esistenziale che è uscita qualche giorno fa in una discussione tra amici e che nella sua verità scopre abissi insondabili:

Ma perchè quando è Natale, dopo aver ingerito oltre 4000 kilocalorie durante il pranzo ci aggiungiamo sopra oltre 4000 kilocalorie di frutta secca??????
Auguri di un sereno Natale a tutti i lettori.

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