martedì, aprile 20, 2010

Capo Teulada

Finito lo stop forzato dal lavoro causato dall'intervento di cui scrivevo nel post precedente, sono tornato ad occuparmi del progetto al quale stavo lavorando in precedenza (vedasi la trasferta in terra pugliese). Un progetto che odio, che non mi da soddisfazioni ne dal punto di vista professionale, tantomeno dal punto di vista umano, e dal quale spero di uscire presto. Ma che almeno, dolce consolazione, mi ha portato in questi giorni in uno dei posto più belli e selvaggi della nostra Sardegna, all'estremità sud-occidentale dell'isola stessa. Una breve escursione in auto nel tardo pomeriggio di ieri mi ha portato appunto a scoprirne la bellezza. Colline verdi che si affacciano su un mare cristallino e stradine tortuose (e tra l'altro meravigliosamente asfaltate) che vi si aggrovigliano e che già sogno di cavalcare un giorno (spero non troppo lontano) con la mia moto. E lungo la strada è un susseguirsi di baie, calette, isole e poche tracce (almeno in questo periodo dell'anno) di attività umana; un paradiso che scorre sotto le ruote dell'auto e che mi invita più e più volte a fermarmi per immortalare lo scenario con la mia fotocamera, che ringrazio il cielo di aver portato. Il risultato lo vedete nello slideshow che chiude il post, e come spesso accade ogni immagine vale più di mille parole...




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