Non soffrivo di una miopia grave; un paio di diottrie per occhio, più un debole difetto di astigmatismo. Ma comunque la cosa mi costringeva all'utilizzo di occhiali o lenti a contatto; e con la mia epocale tendenza alla distrazione e la mia congenita pigrizia non vi dico quanti occhiali abbia perso o rotto e quanto mi pesasse procedere alla pulizia delle lentine (che infatti spesso non pulivo). Da qui la decisione di procedere a un intervento correttivo di chirurgia refrattiva (comunemente chiamato intervento laser), a cui mi sono sottoposto, allegerendomi di ben 800 euri, lo scorso 9 Aprile a Siena.
Intervento a cui mi sono avvicinato con una certa apprensione: va bene che l'intervento è ormai considerato poco più di un'ordinaria prassi ma l'idea di sparaflasharmi un laser nell'occhio e la paura dell'errore irreversibile gettavano su di me un ombra di preoccupazione. Ed anche i giorni successivi all'intervento ti lasciano quel senso di inquietudine perchè non hai segnali che indichino la buona riuscita dell'intervento (e questo anche e nonostante la conferma di buona riuscita nella visita di controllo effettuata 4 giorni dopo): si vede sfocato e si sentono gli occhi pesanti. Ora che sono passati 10 giorni inizio a "vedere" concretamente i risultati dell'intervento. Eh si, la mattina mi sveglio e senza bisogno di fare altro vedo concretamente gli oggetti intorno a me e leggo l'orario dal display dello stereo, e la sensazione è decisamente gradevole. Ora c'è solo da sperare che la cosa duri e che non intercorrano altri problemi a perturbare la mia situazione oculistica.
Nessun commento:
Posta un commento