domenica, ottobre 09, 2005

29 giorni, 29 anni

Sommerso dagli impegni lavorativi ed extra-lavorativi che hanno totalmente esaurito il tempo libero a mia disposizione, mi riservo 10 minuti di tempo dopo l'ennesima dura giornata per ritornare a scrivere sulla tana, a ben 29 giorni di distanza dall'ultimo post pubblicato.
29 giorni di fuoco, con le scadenze in ambito lavorativo che hanno iniziato ad accavallarsi facendomi dormire non più di 4 ore a notte e facendomi comunque arrivare non completamente preparato ai vari impegni;
29 giorni durante i quali sono dimagrito; strano a dirsi perchè ho avuto una alimentazione tutt'altro che sana e ideale ed ho vissuto in totale assenza di esercizio fisico; ma ho "buttato giù" circa 4 chili, a testimonianza del fatto che la linea è si un problema di alimentazione e di sport ma anche e soprattutto di stress fisico e mentale;
29 giorni durante i quali ho provato a giocare nel ruolo di venditore on-line per smaltire quel po' di materiale rimasto dopo che i miei hanno chiuso la loro attività commerciale; sono riuscito a vendere qualcosa ma mi sono soprattutto reso conto di quanto possa essere problematica l'attività del venditore, soprattutto quando la si svolge nei ritagli di tempo che rimangono liberi (tolti i tempi morti, siamo sull'ordine di alcune decine di minuti al giorno). Rispondi alle domande degli acquirenti, invia foto, dai spiegazioni tecniche, trova il materiale per l'imballaggio, impacchetta, spedisci, lascia feedback . . .;
29 giorni durante i quali ho avuto a che fare con avvocatunzoli vari per problemi di sinistri automobilistici; e ho avuto la conferma che anche in questo settore si va avanti all'italiana maniera. E' ormai prassi soffrire per almeno 60 giorni del cosiddetto "colpo di frusta" anche se siamo stati tamponati da una mosca rinsecchita e con un'ala atrofizzata; è ormai prassi inventarsi un paio di testimoni anche quando non ce ne sarebbe bisogno perchè si è dalla parte della ragione più che sacrosanta; è, infine, ormai prassi non aspettare il rimborso delle spese che si dovranno sostenere per riparare il proprio veicolo ma anticiparle di proprio pugno per evitare rimborsi parziali e incompleti. Tutte considerazioni che creano una certa sensazione di disgusto dentro di me, per un sistema che è completamente falso e marcio dentro:
29 giorni di litigi con i consulenti del call center di una famoso operatore di telefonia mobile, che hanno tentato in vari modi di convincermi del fatto che non sapessi comprendere la lingua italiana ... ma tornerò su questa vicenda con un post successivo, non anticipando quindi nulla per il momento;
29 giorni che hanno condotto al compimento del mio 29.mo compleanno (ed ecco che si è così realizzata una curiosa coincidenza numerica !!!); che dire?!? Mah, mi viene in mente un verso di una vecchia canzone dei Cure (Primary, dall'album Faith del 1981) che mi ha sempre affascinato e che recita:

"Più andiamo avanti e diventiamo vecchi...
...più sappiamo e meno mostriamo"

E allora mi ricordo di una citazione contenuta nel booklet di un altro album dei Cure, stavolta più recente (Wild Mood Swings del 1995); ma questa ovviamente non mi sovviene al volo come la precedente e quindi recupero il cd per trascriverla:

"Invecchiando diventiamo contemporaneamente
più sciocchi e più saggi".

Sul booklet è indicato che la frase appartiene ad un certo La Rochefoucauld, riguardo al quale ammetto la mia ignoranza che cercherò di colmare appena chiuso il post con una breve visita su Wikipedia, al link che ho appositamente creato.
A prestissimo su questi schermi.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Tanti auguri a te tanti auguri a teee tanti auguri Americo ... tanti auguri a teeee!!!!

Ame ha detto...

Deng iu veri maccio