sabato, dicembre 29, 2007

From the blur

Per fare da contraltare ad Ale e ad i suoi post filosofico-esistenziali dell'ultimo, intenso periodo della sua vita, io dal mio canto continuo a sciorinare leggerezza post dopo post. Non so se la cosa sia preoccupante perchè sintomo di poca profondità intellettuale, o sia semplicemente il risultato di un buon periodo della mia esistenza, senza stravolgimenti ma dove quelle che ho designato come le certezze della mia vita continuano ad essere tali e a rendermi felice. Certo che a guardare indietro, ora che siamo ormai alla fine di questo 2007, devo dire veramente che è stato uno degli anni più intensi di sempre, denso di avvenimenti e cambiamenti; e proprio perchè vissuto intensamente, quei brutti avvenimenti del 2006 che hanno cercato di sconvolgere la mia vita e quella di Jessy sembrano adesso veramente lontani, iniziano veramente ad essere sfocati ed indefiniti. E da questa macchia offuscata scaturisce la nostra vita di adesso, netta e prepotente come un pugno, un pugno in grado di mettere ko anche gli ostacoli più difficili.
Confesso che quando, il giorno di Natale, ho scattato la foto che apre e che da il titolo al post non avevo pensato nulla di ciò che è uscito ora da questa mia mente imbizzarrita (sono sotto l'effetto di un bicchiere di sambuca). Il processo è stato piuttosto l'inverso: volevo scattare una foto in cui ci fosse qualcosa di ben definito in primo piano mentre tutto sullo sfondo risultasse sfocato; ho costretto Jessy, suo malgrado, a farmi da modella e ho provato innumerevoli volte (sono ai primi approcci con la mia nuova digitale, vedi anche il post precedente). Alla fine ho trovato le giuste impostazioni, ma è stato necessario l'intervento di Photoshop per incrementare l'effetto. Stasera avevo l'intenzione di pubblicare la foto ed ecco che, nel voler scrivere qualche riga di introduzione, ho tirato fuori questa storia che carica di simbolismo la foto. Un po' macchinoso forse ma, vi assicuro, con assoluta genuinità.

1 commento:

Unknown ha detto...

Caro amico mio, la vita va vissuta così come viene...a breve ritornerò a scrivere post scazzati..vai tranquillo...per adesso ho dato sfogo al mio interiore più profondo!!!

Sei come la mia motoooooooooooo