Il dispiacere per la vittoria ai rigori della Spagna contro l'Italia, nella partita, giocata a Vienna, dei quarti di finale degli Europei di calcio di Svizzera/Austria, deve essere stata incontrollabile per M.F., 32 anni, di Latina, tranquilla cittadina a sud di Roma. A pochi minuti dalla fine della partita, il tifoso italiano ha sentito l'impellente bisogno di superare le cancellate dello stadio, entrare nel rettangolo di gioco, liberarsi dei vestiti e girare nudo per il campo, tra la sorpresa dei giocatori tutti, lo sconcerto della terna arbitrale e le acclamazioni esagitate che provenivano dal pubblico sugli spalti, atti ad incitare ancor di più l'autore del blitz che, infatti, con i suoi attributi al vento, sembrava inarrestabile nella sua pazza corsa.
Dopo la confusione iniziale, un folto gruppo di guardie si è messo in moto per cercare di bloccare l'esagitato tifoso. L'evento per circa 10 minuti si è trasformato in una corrida, con le guardie a fare da toreri, il nudo tifoso nella parte del furioso toro e gli "olè" del pubblico sugli spalti sempre più in delirio. Ma la superiorità numerica delle guardie ha presto avuto la meglio, riuscendo nell'impresa di bloccare la corsa del toro italiota e di portarlo a forza fuori dallo stadio (nella foto il momento immediatamente successivo al "placcaggio"). Finalmente la squadra spagnola può festeggiare e quella italiana rammaricarsi, ma la folle corsa di M.F. ha calamitato l'attenzione di tutti i media televisivi che sembravano essersi dimenticati dei commenti tecnici per parlare solamente di lui.
"Non credevo ai miei occhi quando le telecamere lo hanno inquadrato", dice S.M., sua moglie. "Sembra un incubo, e continuo a non credere che possa essere stato lui, è un marito tranquillo ed affettuoso. Non sono riuscita ancora a parlargli perchè le autorità austriache non lo permettono".
"Ho sempre saputo che dentro di lui batteva un cuore da vero hooligan" dice invece E.M. suo grande amico nonchè famoso titolare della azienda GreenFerr, "una personalità da sempre repressa che attendeva solo il momento di trovare sfogo. Io e tutti gli amici di Latina gli siamo vicini in questo momento".
P.S. ringrazio il caro amico Fabio per essersi inconsapevolmente prestato allo scherzo.
"Non credevo ai miei occhi quando le telecamere lo hanno inquadrato", dice S.M., sua moglie. "Sembra un incubo, e continuo a non credere che possa essere stato lui, è un marito tranquillo ed affettuoso. Non sono riuscita ancora a parlargli perchè le autorità austriache non lo permettono".
"Ho sempre saputo che dentro di lui batteva un cuore da vero hooligan" dice invece E.M. suo grande amico nonchè famoso titolare della azienda GreenFerr, "una personalità da sempre repressa che attendeva solo il momento di trovare sfogo. Io e tutti gli amici di Latina gli siamo vicini in questo momento".
P.S. ringrazio il caro amico Fabio per essersi inconsapevolmente prestato allo scherzo.
2 commenti:
e incredibile cio' ke e successo... non so se sara piu come prima... sono vicino a silvia in questo moentaccio
Mi ha chiamato Fabio dalla galera austroungarica per chiedermi di aiutarlo con la lingua ad uscire dal gabbien.
Stá in bone mani!!!!!
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