Con oggi si è conclusa l'ennesima trasferta di lavoro, che questa volta mi ha visto raggiungere l'Irpinia e Avellino. Ed è stata una delle trasferte più piacevoli e coinvolgenti degli ultimi tempi, grazie alla cortesia e all'ospitalità delle persone del luogo (primo tra tutti il grande Roberto), alla bontà dei cibi e del vino locali (con il mitico Carmine e il suo ristorantino a Mercogliano che ci ha rimpinzato la panza nei vari pranzi e cene), alla vicinanza di Napoli (meta di una trasferta di piacere nella serata di Mercoledì).
Torno con chili in più, tassi alcolici nel sangue irrimediabilmente compromessi e senza voce, persa da qualche parte sulla strada tra Napoli e Avellino a causa della mia sbadataggine. Ora, dopo i godimenti dell'intera settimana, è ora ristabilire un po' di equilibrio nel corpo e nello spirito.
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