OVVERO: avverse condi-meteo.
Domani è venerdì e finisce un altra settimana di impegni lavorativi, tutta da commentare visto che nel post precedente avevo scritto dell'ultimo weekend e da allora sono passati ben 4 giorni. Ne approfitto per aggiungere considerazioni varie che ho sviluppato in questi giorni di permanenza prima che cadano nel dimenticatoio della mia mente:
- la settimana è iniziata all'insegna del mal tempo (vento, pioggia e mare grosso), situazione che si è riconfermata nei giorni successivi fino ad oggi compreso. Tali condizioni mi hanno permesso di osservare la notevole differenza tra un mare italico agitato e l'oceano agitato; è difficile da spiegare, diciamo che l'oceano vince nettamente in quanto a moti ondosi e aspetto minaccioso. Oggi pomeriggio, approfittando della situazione, ho fatto un giro in auto lungo la costa fermandomi in diversi punti per fotografare la violenza delle onde. In cancello di Boca di Inferno era purtroppo chiuso, ma sono comunque riuscito a immortalare qualcosa.
- martedi e mercoledì sono andato a Lisbona per cena, e le due serate metropolitane confermano quanto di buono avevo già percepito circa la capitale portoghese: camminare per le strade del Chiado e del Barrio Alto di sera è veramente piacevole (nonostante le continue salite e scalinate da affrontare), ancor di più con i freschi venti che soffiavano in questi giorni. La città sembra un posto tranquillo, le strade del centro sono animate ma non chiassose. Fatta eccezione per i circa 50 supporter del Glasgow Rangers che ieri si erano concentrati nei pressi di un bar di Placa dos Restauradores e facevano un tale baccano che li si poteva sentire a distanza di isolati.
- per la cronaca Sporting Lisbona e Glasgow Rangers hanno giocato questa sera qui a Lisbona e i Rangers hanno vinto per 2 a 0. Chissà che avranno fatto stasera gli scozzesi ....
- oggi, approfittando della giornata in visita presso dei siti periferici, abbiamo celebrato (anticipando in via del tutto eccezionale di una settimana) il classico pranzo di fine corso; un bel pranzo in un rodizio brasiliano di Costa de Caparica, una bella tavolata di 16 persone (vedi foto di apertura). La gran quantità di carne mangiata (più strane portate come banane fritte e ananas arrosto ... ) mi ha sconsigliato di muovermi per la cena (visto anche il maltempo della serata), così per la prima volta dal mio arrivo sono rimasto in camera.
- la lingua portoghese mi rimane di difficile comprensione, non tanto nella lettura quanto nell'ascolto; hanno, secondo il mio parere, molti più suoni di quanti ne abbia l'italiano, e questo rende il tutto più difficile. Un esempio è in come loro pronunciano il mio cognome. Se lo leggono lo pronunciano "Dascille", se lo devono scrivere sotto mia dettatura scrivono sempre "Daquille". E la cosa non ha soluzione.
- la Marginal, la strada che costeggia il mare da Lisbona in direzione est passando per Oieras, Carcavelo, Estoril e Cascais, è fornita di un intelligente sistema per limitare la velocità degli autoveicoli: a distanze regolari ci sono dei rivelatori di velocità, segnalati con luce gialla lampeggiante, che se rivelano una velocità troppo elevata fanno scattare in rosso un semaforo poco più avanti costringendoti all'arresto. Quindi l'automobilista, per evitare dei continui e fastidiosi stop & go, limita automaticamente la velocità (il limite è comunque sui 70 km/h); la cosa inoltre favorisce la collaborazione (a forza di colpi di cric sulla testa...) perchè non è carino che mentre io, da autista disciplinato, non ho fatto scattare alcun semaforo, qualcuno dietro di me, più indisciplinato, lo faccia scattare costringendo anche me all'arresto....
- questo fine settimana c'è il Gran Premio di Estoril di Moto GP (sperando che il tempo migliori); vedrò se riuscirò ad avvicinarmi al circuito per respirare l'atmosfera da GP.
Nessun commento:
Posta un commento