Sulla sinistra: idrante cittadino partenopeo modificato; foto scattata il 3 marzo 2008.
E' giunta oggi al termine un'altra settimana partenopea, l'ultima - almeno per il momento. Professionalmente sono state giornate piacevoli, dai ritmi rilassati ma dai buoni risultati. Sono arrivato lunedì in treno (sorprendente la puntualità, nonostante entrambi i treni che ho utilizzato fossero dei regionali dalle numerosissime fermate) e fino a giovedì mi sono mosso a piedi / con i mezzi pubblici .
Proprio la mattina della giornata di giovedì è stata particolarmente piacevole, con una sessione di training "on the job" presso l'isola di Nisida, graziosa località fino a poco prima a me totalmente sconosciuta (dopotutto, come uno dei marescialli mi ha detto mentre andavamo, Bennato a suo tempo cantava "Nisida è un'isola e nessuno lo sa!"). Nel pomeriggio raggiungo Piazza Garibaldi, in pieno centro, per prendere possesso dell'auto a nolo (una Fiat Idea) che, il giorno dopo, carica di apparati, mi avrebbe dovuto riportare a casa. Il ritorno in quel di Bagnoli è stato un inferno, complice il traffico partenopeo ulteriormente collassato dalle avverse condizioni metereologiche.
Oggi il ritorno a casa e, dopo la riconsegna degli apparati e dell'auto, un paio di telefonate fortunate mi hanno consentito di chiudere definitivamente il capitolo "novità". Ora il passo successivo è dotarsi di "abilitazione all'utilizzo". A presto per ulteriori dettagli.
Sotto: l'isola di Nisida, fonte: dal web.
E' giunta oggi al termine un'altra settimana partenopea, l'ultima - almeno per il momento. Professionalmente sono state giornate piacevoli, dai ritmi rilassati ma dai buoni risultati. Sono arrivato lunedì in treno (sorprendente la puntualità, nonostante entrambi i treni che ho utilizzato fossero dei regionali dalle numerosissime fermate) e fino a giovedì mi sono mosso a piedi / con i mezzi pubblici .
Proprio la mattina della giornata di giovedì è stata particolarmente piacevole, con una sessione di training "on the job" presso l'isola di Nisida, graziosa località fino a poco prima a me totalmente sconosciuta (dopotutto, come uno dei marescialli mi ha detto mentre andavamo, Bennato a suo tempo cantava "Nisida è un'isola e nessuno lo sa!"). Nel pomeriggio raggiungo Piazza Garibaldi, in pieno centro, per prendere possesso dell'auto a nolo (una Fiat Idea) che, il giorno dopo, carica di apparati, mi avrebbe dovuto riportare a casa. Il ritorno in quel di Bagnoli è stato un inferno, complice il traffico partenopeo ulteriormente collassato dalle avverse condizioni metereologiche.
Oggi il ritorno a casa e, dopo la riconsegna degli apparati e dell'auto, un paio di telefonate fortunate mi hanno consentito di chiudere definitivamente il capitolo "novità". Ora il passo successivo è dotarsi di "abilitazione all'utilizzo". A presto per ulteriori dettagli.
Sotto: l'isola di Nisida, fonte: dal web.
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