OVVERO, Ame: "vedo tutto annebbiato"
La novità del giorno è che non ci vengono offerte le mozzarelline di bufalo caramellate. In compenso, al loro posto, alle 10 di mattina ci tocca una brodaglia calda e una bella porzione di patatine fritte! Tutti coloro a cui raccontiamo delle nostre esperienze pomeridiane dei giorni precedenti ci dicono di stare molto attenti a girare da soli per Dhaka, perchè è facile perdersi o incappare in gente poco raccomandabile. Sembrano quasi sorpresi della nostra intraprendenza.
Dopo il consueto spuntino al Chit Chat, nonostante l'assenza della pioggia, decidiamo di rientrare nelle nostre stanze per un sonnellino pomeridiano ed un po' di attività rilassanti (tipo guardare un Bollywood Movie alla tv). Alle 18.30 scatta la mia sessione in palestra. Decido di fare prima un po' di macchine per allenare i muscoli e poi un po' di tapiroulant. Ma devo aver esagerato nello sforzo muscolare perchè immediatamente dopo aver finito un paio di macchine per le gambe ed i glutei, e ad una sola macchina dalla fine, inizio a sentire un affanno non indifferente che non riesco a calmare. Beh per farla breve ho avuto un calo di pressione ed ho dovuto smettere di esercitarmi e sedermi per riprendere un po' di lucidità. Ed infatti dopo qualche minuto la nebbia davanti agli occhi ha iniziato a distogliersi. Niente tapiroulant; torno in camera, dove mi rilasso altri 10 minuti mangiando un pacchetto di Pringles per poi buttarmi sotto la doccia.
Per la cena decidiamo di mangiare Bangli. Al solito chiediamo all'hotel un auto con autista, ma stasera ci fanno aspettare parecchio. A un certo punto dicono di averci chiamato un taxi; aspettiamo ancora un po' e proprio quando pensavamo, vista l'ora (10 di sera), di dover ripiegare sullo Spice & Rice, ecco arrivare Munna a salvarci la serata. Mangio delle polpette di gambero, una sorta di paella bengalese e un piatto di pesce tipico locale. Pietanze accompagnate da una tipica focaccia all'aglio. Spendo circa 7 euro.
Domani inizia il weekend. Per la mattina ci hanno organizzato un tour cittadino che, se il tempo lo consente, dovrebbe contenere un boat trip sul Buriganga, il fiume principale che attraversa Dhaka. Oggi concludo con una sola pillola ma inserisco uno slideshow delle foto più significative scattate in questi giorni, la più bella delle quali (secondo me) è riportata in apertura di post. Enjoy.
- Casomai dovesse capitare a Dhaka, ricordatevi sempre di chiedere dei taxi gialli e mai di quelli neri o blu (chiamati anche baby taxi), essendo questi ultimi guidati da gente poco raccomandabile che vi potrebbe portare in zone malfamate per farvi rapinare e rapire. E ricordatevi comunque di annotarvi il numero del taxi o il nome del guidatore che appare sul cartellino esposto sul cruscotto. Un altro buon suggerimento è quello di concordare prima il prezzo per la vostra destinazione e far lasciare spento il tassametro.
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