OVVERO: una giornata dominicana
La spiaggia di Playa Palenque, con gruppo dominicano intento a costruire una torre umana in acqua.
La domenica inizia con calma, una buona colazione e un rilassante bagno nella piccola piscina del nostro piccolo albergo. Il relax ci traghetta fino alle 11.30 circa, quando partiamo alla volta di San Cristobal, dove ci attendono Rafael e la sua numerosa famiglia. Da San Cristobal ci muoviamo verso il litorale e incontriamo prima la spiaggia di Najayo e poi Playa Palenque, dove ci fermiamo in uno dei tipici bar-ristoranti sulla spiaggia.
La famiglia di Rafael è composta da ben 7 persone; la moglie, la suocera e 4 figli 3 dei quali piccolissimi e bellissimi (uno è il mitico Pedro). Durante la giornata, oltre a un pesce alla brace di oltre 3 chili, che smezzo con Jessy, mangio a mio rischio frutti di mare crudi e una sorta di marmellata color vomito a base di cocco e pina (ananas). Il prezzo da pagare per tale "sventatezza" sarà un po' di "squaqquera" nei giorni seguenti. Chiedo ed ottengo di pagare per tutti e me la cavo con poco più di 50 euri, quindi il gruppo si separa ed io e Jessy ci dirigiamo nuovamente verso Santo Domingo. Nel tardo pomeriggio è di nuovo zona coloniale, per una veloce sortita all'Hard Rock Cafè alla ricerca della t-shirt ricordo.
Con l'Armata Brancaleone ormai sciolta, la sera è la volta dell'"ultima cena"da Nello, con tanto di commoventi saluti finali (la foto che chiude il post è stata comunque scattata il venerdì prima).
La famiglia di Rafael è composta da ben 7 persone; la moglie, la suocera e 4 figli 3 dei quali piccolissimi e bellissimi (uno è il mitico Pedro). Durante la giornata, oltre a un pesce alla brace di oltre 3 chili, che smezzo con Jessy, mangio a mio rischio frutti di mare crudi e una sorta di marmellata color vomito a base di cocco e pina (ananas). Il prezzo da pagare per tale "sventatezza" sarà un po' di "squaqquera" nei giorni seguenti. Chiedo ed ottengo di pagare per tutti e me la cavo con poco più di 50 euri, quindi il gruppo si separa ed io e Jessy ci dirigiamo nuovamente verso Santo Domingo. Nel tardo pomeriggio è di nuovo zona coloniale, per una veloce sortita all'Hard Rock Cafè alla ricerca della t-shirt ricordo.
Con l'Armata Brancaleone ormai sciolta, la sera è la volta dell'"ultima cena"da Nello, con tanto di commoventi saluti finali (la foto che chiude il post è stata comunque scattata il venerdì prima).
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