OVVERO: piccolo angolo di paradiso
La struttura alberghiera dove risiediamo è un piccolo villaggio a gestione italiana, meno di 50 camere in totale, immerso nel verde e nella tranquillità. Bello il villaggio, non male le camere, più che buono il mangiare ... ma il punto forte del tutto è, secondo me, la piccola spiaggia privata, popolata di palme, con sabbie bianche e acque cristalline, che diventa il mio luogo preferito per riposare, cuocermi al sole, fare lunghissimi bagni e dialogare con le persone del luogo (che nella maggior parte dei casi riescono a vendermi di tutto, dai sigari ai gingilli ornamentali artigianali).
Mia fedele compagna di siesta, anche durante le assenze di Jessy, presa tra massaggi e acconciature caraibiche, è Blanca, la simpatica cagnolina dell'albergo che si affezziona subito alle mie carezze. Tra un bagno in mare e uno in piscina rimango a mollo fino a quando c'è luce del giorno; a causa della fornitura dell'albergo, non c'è più la cerveza Presidente a farmi compagnia (quante ne ho bevute a Santo Domingo...) quindi mi accontento della (per me) inferiore cerveza Brahma e di ottimi succhi e cocktail alcolici.
Mia fedele compagna di siesta, anche durante le assenze di Jessy, presa tra massaggi e acconciature caraibiche, è Blanca, la simpatica cagnolina dell'albergo che si affezziona subito alle mie carezze. Tra un bagno in mare e uno in piscina rimango a mollo fino a quando c'è luce del giorno; a causa della fornitura dell'albergo, non c'è più la cerveza Presidente a farmi compagnia (quante ne ho bevute a Santo Domingo...) quindi mi accontento della (per me) inferiore cerveza Brahma e di ottimi succhi e cocktail alcolici.
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